Area archeologica Baracche rimosse Volontari al lavoro

Ultimata l’opera di recupero dell’antica fontana lavatoio Taglio dell’erba e manutenzione per accogliere i turisti

CAPACCIO. L’antica fontana lavatoio situata a Porta Aurea, all’ingresso dei maestosi templi di Paestum, ritorna al suo antico splendore. Sono quasi conclusi infatti, i lavori di recupero della struttura da tempo in stato di abbandono e di degrado.

Il progetto rientra nell’ambito del piano di riqualificazione dell’ingresso nord del sito archeologico di Paestum avviato dall’amministrazione guidata dal sindaco Italo Voza, che prevede oltre la sistemazione della fontana lavatoio in pietra anche l’eliminazione della baraccopoli, che caratterizzava Porta Aurea.

Il Comune ha proceduto con la rimozione di tutti i manufatti fatiscenti e la completa bonifica dell’area dove verrà collocato del terriccio per la riqualificazione anche del suolo.

Per consentire la bonifica dell’area i proprietari dei terreni avevano dato la piena disponibilità alla cessione degli stessi al Comune che ha proceduto con la rimozione dei manufatti, che è bene precisare non sono stati costruiti dai proprietari dei fondi ma da terzi. L’amministrazione ha proceduto con un accordo di intenti con i proprietari, che hanno ceduto a titolo gratuito al patrimonio comunale i terreni, oggetto delle attività di riqualificazione.

Le spese per la rimozione delle baracche, che erano anche causa di problemi igienico sanitari, oltre che rifugio di persone senza fissa dimora, sono state a carico del Comune. E proprio dall’ingresso nord di Porta Aurea partirà una strada di collegamento con il museo nazionale archeologico, i parcheggi e il centro abitato entro le mura dell’antica città di Poseidonia.

Parte del percorso della nuova strada attraverserà proprio questi terreni che bonificati potranno essere utilizzati per la costruzione dell’infrastruttura. Sempre nell’ambito della valorizzazione e salvaguardia del patrimonio archeologico e delle risorse naturali, che caratterizzano la città dei templi, è partita anche l’attività di bonifica della antica muraglia prevista nel progetto “Riscopriamo le mura di Paestum”, messa in campo dall’associazione ambientalista Fareambiente. Il Comune, con la collaborazione di altre associazioni e volontari, con in testa l’assessore Eustachio Voza, ha iniziato in questi giorni le operazioni di taglio dell’erba nel tratto a loro assegnato, che va da via Nettuno fino alla curva di via Lupata. «La antiche mura di Paestum non sono elemento di confine, che divide – afferma l’assessore all’ambiente e coordinatore provinciale di Fareambiente, Eustachio Voza - ma simbolo della magnificenza della città della Magna Graecia. Un patrimonio dell’Umanità di cui andare fieri, da salvaguardare e valorizzare perché non cada nell’oblio indotto dall’abbandono». Un bel biglietto da visita visto che in questi giorni l’area archeologica è invasa da turisti e soprattutto gruppi di studenti provenienti da ogni parte di Italia e non solo.

Angela Sabetta

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