Architetto assolto, paga il Comune

Agropoli, una parcella da 42mila euro al legale dell’ex capo dell’Ufficio tecnico

AGROPOLI. Il Comune pagherà 42mila euro circa all’avvocato Stefania Apostolico per aver curato la difesa dell’ex dipendente, Antonio Parente. Il legale ha rappresentato in giudizio l’ex dipendente comunale in procedimenti penali celebratisi prima presso il Tribunale di Vallo della Lucania, poi presso la Corte d’appello di Salerno, in primo e secondo grado di giudizio. «Il mio assistito – spiega l’avvocato Apostolico – rivestiva presso il Comune agropolese il ruolo di responsabile dell’ufficio tecnico ed era stato accusato di abuso d’ufficio e concussione in merito ad alcuni parcheggi che erano sorti sul territorio comunale. I fatti, per i quali c’è stata sentenza di assoluzione per Parente nell’ottobre del 2011 pronunciata dalla Corte di appello di Salerno, risalgono al 1998». Nell’aprile scorso l’avvocato battipagliese ha richiesto all’ente agropolese il pagamento di una parcella pari a 60.096,47 euro, a seguito di «incarico legale – secondo il Comune – ricevuto dalla stessa senza alcun coinvolgimento di questo ente locale». Con una nota del giugno 2012, il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, ha richiesto all’avvocato Apostolico «la possibilità di ridurre l’importo della parcella e se possibile, consentirne la liquidazione in forma rateizzata, ribadendo che anche la giustizia amministrativa non ha escluso il rimborso a posteriori e il Ministero dell’Interno, con circolare del 2003 ritiene che l’amministrazione possa ridurre il rimborso in assenza di scelta concordata». In risposta, il legale ha acconsentito alla riduzione della sua parcella, di circa 18mila euro, ed ha nel contempo comunicato di acconsentire alla liquidazione in forma rateizzata in un periodo che «non sia superiore ai diciotto mesi». La controproposta del sindaco Alfieri, accettata poi dall’avvocato battipagliese, ha portato la dilazione di pagamento a tre anni. In base a tali accordi, la giunta comunale ha deliberato, nei giorni scorsi, che liquiderà le spettanze dovute, pari a 42.067,52 euro, versando 14.022,51 euro entro il 31 luglio di ogni anno, dal 2013 al 2015.

Andrea Passaro