Apre la nuova sede del Giudice di Pace «No a soppressione»

Gli uffici al secondo piano della palazzina polifunzionale Il presidente Casale: «La chiusura di Sala? Una vergogna»

AGROPOLI. Inaugurata ieri la nuova sede del Giudice di Pace di Agropoli. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Franco Alfieri, il presidente del Tribunale di Vallo della Lucania, Elisabetta Garzo, il presidente della Corte di Appello di Salerno, Matteo Casale, il coordinatore dell’ufficio del Giudice di Pace di Agropoli, Giuseppe Baldo, l’onorevole del Pd, Sabrina Capozzolo. I nuovi uffici, di oltre 500 mq, sono ospitati nei locali di proprietà comunale, al secondo piano della palazzina polifunzionale di via Pio X.

«Oggi è una giornata importante per Agropoli e per la giustizia – ha detto il sindaco Alfieri – perché un impegno assunto è stato mantenuto. Abbiamo dato un ufficio dignitoso al Giudice di Pace, logisticamente funzionale, al centro della città. Mettendolo al riparo da un’eventuale chiusura che dovesse intervenire, considerando che entro maggio prossimo dovrebbero essere chiusi 600 presidi in Italia». Alfieri annuncia che avrebbe fatto lo stesso per l’ospedale di Agropoli: «La chiusura resta un fatto gravissimo – sottolinea - perché il diritto alla salute ci è stato sottratto. Se l’amministrazione avesse avuto la possibilità di fronteggiare il problema, ci sarebbe stata una volontà politica che avrebbe superato anche la disponibilità economica. Purtroppo il Comune non ha né condizioni economiche né competenze ad intervenire».

«Finalmente – afferma Baldo - abbiamo realizzato questo trasferimento, grazie alla disponibilità dell’amministrazione. È un momento significativo anche per evitare una paventata soppressione o accorpamento con Vallo». «Ogni giorno ho a che fare con problemi che faticano a trovare una soluzione – ha detto l’onorevole Capozzolo – qui oggi invece è stato dimostrato che dove c’è volontà e possibilità di intervenire si riescono a raggiungere risultati positivi».

Un plauso è stato espresso anche dal presidente Casale che ha anche commentato la chiusura del Tribunale di Sala Consilina. «È vergognoso – precisa – chiudere un Tribunale, penalizzando la popolazione, specie del Vallo di Diano, che per poter ottenere giustizia deve rivolgersi al Tribunale di un’altra Regione, un atto inspiegabile e senza alcuna ratio». «Sono sicura che il Giudice di Pace di Agropoli manterrà la sua sede e le sue funzioni per confermare sul territorio il principio di legalità – dice il presidente Garzo – L’inaugurazione di questa nuova sede testimonia che si riesce a dare attuazione al decreto di riforma della geografia giudiziaria creando delle realtà e delle strutture autonome».

Andrea Passaro

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