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Apre la farmacia comunale Assisterà stranieri e poveri

SAN VALENTINO TORIO. Una farmacia comunale e un ambulatorio per l’estrema povertà all’interno della stazione di San Valentino Torio. Ieri mattina a Napoli la sigla del protocollo d’intesa tra il...

SAN VALENTINO TORIO. Una farmacia comunale e un ambulatorio per l’estrema povertà all’interno della stazione di San Valentino Torio. Ieri mattina a Napoli la sigla del protocollo d’intesa tra il Comune, l’Eav e il Cofaser. Seduti attorno allo stesso tavolo, il sindaco di San Valentino Torio, Felice Luminello, il direttore generale del Consorzio farmacie e servizi nonché delegato di Assofarm per il sud Italia, Luigi Napoli, e Nello Polese, amministratore unico dell’Ente Autonomo del Volturno s.r.l.

La farmacia e l’ambulatorio a San Valentino Torio rappresentano una prima nazionale assoluta all’indomani del varo della legge “cresci-Italia” ed alla cui attuazione sta lavorando Assofarm, di cui è presidente nazionale Venanzio Gizzi. Grazie al dialogo intavolato proprio tra Gizzi e Napoli, la stazione di San Valentino Torio è stato uno dei primi spazi del sud Italia ad essere stato individuato per la creazione della nuova sede farmaceutica.

Rapidi i tempi di realizzazione: entro dicembre farmacia e ambulatorio saranno già pronti. Secondo il protocollo d’intesa siglato ieri mattina, l’Eav affida all’amministrazione di San Valentino Torio, a titolo oneroso, i locali della stazione della Circumvesuviana per sei anni rinnovabili e ad un costo di 6.900 euro annui.

Luminello pone l’accento anche sulla grande valenza socio-sanitaria dell’operazione «che consentirà - ha spiegato - la creazione di un ambulatorio per garantire assistenza e farmaci non solo ad extracomunitari ma anche a molti italiani in grave stato di indigenza».(a. t.)

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