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Approvato emendamento anti-trivelle

ROMA. Stop alle ricerche petrolifere nelle zone contigue e all’interno delle aree protette: è uno degli emendamenti approvati ieri dalla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati dove sono...

ROMA. Stop alle ricerche petrolifere nelle zone contigue e all’interno delle aree protette: è uno degli emendamenti approvati ieri dalla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati dove sono iniziate le operazioni di voto per licenziare in via definitiva il disegno di legge sulla riforma dei Parchi. «Il parere favorevole del relatore e del Governo sull’emendamento del gruppo Pd in Commissione a prima firma Iannuzzi che si aggiunge all’emendamento della collega Sabrina Capozzolo – afferma il parlamentare cilentano Simone Valiante – ha dato il via libera definitivo, per poi approdare in aula, al divieto nel territorio del Parchi e nelle aree contigue di prospezione, ricerca, estrazione e sfruttamento di idrocarburi liquidi e gassosi». «Una grande vittoria ambientale per i parchi – afferma Valiante – ma anche per chi utilizzerà la vicenda congressuale del Partito democratico per dire un no chiaro, come ha detto coerentemente nel voto referendario sulle trivelle di qualche mese fa, a politiche energetiche non rispettose dell’ambiente e del territorio». «Rimane, invece, intatto – afferma Valiante – l’impianto normativo licenziato dal Senato e sul quale abbiamo duramente lavorato dall’inizio della legislatura, per prevedere finalmente un parere unico in materia paesaggistica, che sarà quello dell’Ente Parco senza la duplicazione delle Soprintendenze. Un grande passo in avanti per dare meno burocrazia e più tutela e sviluppo ai Parchi nazionali».

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