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Approvato conto consuntivo Melchionda: crisi alle spalle

I consiglieri di maggioranza approvano il consuntivo con 18 voti nonostante l’assenza di Mauro Vastola (Pd) ed Emilio Masala (Udc). Una lunga seduta consiliare quella di ieri sera: mentre la...

I consiglieri di maggioranza approvano il consuntivo con 18 voti nonostante l’assenza di Mauro Vastola (Pd) ed Emilio Masala (Udc). Una lunga seduta consiliare quella di ieri sera: mentre la maggioranza tirava le somme sull’esercizio finanziario, l’opposizione chiedeva i conti di una crisi politico-amministrativa aperta il 23 maggio con le dimissioni del sindaco, Martino Melchioda. Una lettura asettica della relazione del bilancio consuntivo ha fatto da preludio ad interventi accalorati dell’opposizione che attraverso il consiglieri dei Liberi e Riformisti, in particolare Carmine Campagna, hanno incalzato sulla crisi: «il sindaco con la sua arroganza ha distrutto il Pd, sostituendo assessori e ridisegnando una maggioranza quotidiana; credo che abbia scambiato la poltrona da primo cittadino con il trono di ‘Uomini e Donne’ portando un consuntivo ad una città sempre più povera e di poche speranze se non quella delle sue dimissioni, vere e non taroccate». Illusione subito smorzata, quella dei contiani, dall’intervento del capogruppo Vincenzo Rotondo: «l’approvazione del bilancio giunge all’indomani di una fase politica tesa e delicata ma il dibattito serrato di queste settimane è stato utile – dice – ora si possono considerare definitivamente risolti tutti i problemi». Risolti in parte: ha fatto rumore l’assenza del consigliere Vastola che dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi ha diserato l’assise ponendosi, almeno fino ai prossimi incontri di partito, fuori dalla maggioranza.

Dimissioni rientrate, scongiurato il commissariamento, il prossimo banco della maggioranza sarà il 12 giugno per il consiglio comunale sull’approvazione del decreto sviluppo e lì i consiglieri dovranno dare conto non al prefetto ma ai disoccupati che da mesi chiedono interventi immediati per il rilancio dell’edilizia. Risposte che ieri sera il consigliere Massimo Cariello ha politicamente legato alla crisi della maggioranza: «siamo tornati in consiglio ad approvare il bilancio con una maggioranza ancora più lacerata frutto di pretese particolari e non politiche – ha detto – l’area del Pd, Di Donato e Sgroia, è pronta a votare, mentre Vastola è assente». Melchionda è soddisfatto per l’unità ritrovata: «Approvando il bilancio l’Amministrazione potrà continuare il percorso di rilancio avviato: l’intento delle mie dimissioni è stato raggiunto, scuotere la maggioranza».

Angelica Tafuri

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