consiglio a vallo della lucania 

Approvati i debiti fuori bilancio 

Assegnati a maggioranza i 300mila euro per la piscina comunale

VALLO DELLA LUCANIA. Consiglio comunale scoppiettante ieri a Vallo della Lucania. Diversi gli argomenti all’ordine del giorno, tra i quali alcuni riconoscimenti di debiti fuori bilancio, sui quali la minoranza, rappresentata dai quattro consiglieri di M5S e PD, ha dato battaglia. Tra questi, il riconoscimento di 26mila euro relativo al fitto dei locali delle Poste alla frazione Massa. Ma l’argomento che ha catturato maggiormente l’attenzione è stato il pagamento di 300mila euro per la piscina comunale. «Il Consiglio comunale di ieri – spiega il portavoce del M5S in consiglio comunale, Pietro Miraldi – di ieri, tenutosi in pieno agosto e senza dare tempo alle minoranze di visionare gli atti, ha deliberato alcuni debiti fuori bilancio. Tra gli altri quello dei lavori della piscina comunale per oltre 300mila euro. La ditta esecutrice aveva chiesto addirittura 2 milioni di euro in più, poi con un lodo arbitrale si è arrivato alla somma suddetta». Sull’argomento «il M5S e il PD hanno votato contro».
«Il sindaco Aloia in consiglio - ha evidenziato Miraldi - ha detto che non è la sua amministrazione ad aver causato tali debiti, ma io gli ho ricordato che negli ultimi vent’anni sempre loro c’erano ad amministrare, a cominciare dall’attuale assessore Ametrano, che era in maggioranza all’epoca dei fatti». La piscina coperta venne inaugurata nel maggio 2012 e dopo poco iniziò la battaglia tra la società facente capo all’imprenditore Antonio Lombardi e il comune vallese, per il pagamento degli interventi compiuti. La pubblica assise è stata fermata quando il capogruppo di maggioranza, Celestino Sansone, ha presentato un emendamento, non considerando però che l'argomento approvato, di applicazione dell’avanzo di amministrazione, di fatto non lo permetteva. Il Consiglio è stato sospeso e solo dopo che il responsabile Ragioneria si è preso la responsabilità dell’atto, si è proceduto.