raccolta rifiuti

Approvate le nuove tariffe, riduzioni nelle periferie

Nuove tabelle nel settore rifiuti su proposta dell’amministrazione Cariello. Nello specifico si tratta del mantenimento delle tariffe per la raccolta rifiuti nel centro urbano, riduzione per le aree...

Nuove tabelle nel settore rifiuti su proposta dell’amministrazione Cariello. Nello specifico si tratta del mantenimento delle tariffe per la raccolta rifiuti nel centro urbano, riduzione per le aree periferiche, vantaggi per i nuclei familiari numerosi o in difficoltà e abbattimento delle tariffe per le cosiddette aree scoperte. «Abbiamo voluto che le nuove tabelle seguissero un indirizzo di tipo sociale – spiega il sindaco Cariello – eventuali variazioni, che nel nostro caso si riducono a pochi centesimi, fanno riferimento esclusivamente alla proprietà, non incidendo sui nuclei familiari numerosi o in difficoltà che anzi registrano la possibilità di riduzione delle tariffe. Guardare con attenzione a chi è più in difficoltà è una traccia a cui questa amministrazione fa rifermento in ogni suo provvedimento».

Sulle aree scoperte è prevista una riduzione dell’80 per cento rispetto alle tabelle di riferimento. Per i residenti delle zone rurali è stata prevista una riduzione delle tariffe rispetto al centro urbano, pur potendo usufruire del servizio porta a porta. Nel centro urbano, le tariffe per le famiglie sono le stesse dell’anno precedente, con aumenti in termini di pochi centesimi a bolletta modulati solo sulle proprietà, non sui nuclei che al contrario potrebbero accedere a riduzioni in caso di famiglie numerose.

«La simulazione è stata calibrata su un appartamento standard e con una sola persona occupante – dichiara il vicesindaco Cosimo Pio Di Benedetto – le variazioni in aumento nel numero del nucleo familiare, invece, progressivamente comportano una riduzione delle tariffe».

Oltre alle tariffe vere e proprie, il provvedimento prende le mosse anche dal ripristino della piena legalità nel settore. Le risorse recuperate attraverso l’attività di compostaggio, infatti, sono state utilizzate per sanare una serie di irregolarità emerse negli anni scorsi e che avevano penalizzato più di un’attività sul territorio. Non è stato possibile, invece, applicare eventuali sconti che potrebbero arrivare in conseguenza dell’aggiudicazione della gara prossima, poiché il termine per la stesura delle tariffe precede quello di aggiudicazione della gara. Così come, sempre a causa del termine perentorio del 31 marzo, non è stato possibile valutare eventuali trattative ancora in corso in seguito alle attività di accertamento. Il computo complessivo della differenziata arriva ora al 57 per cento con l’ampliamento del servizio porta a porta.

Luella Mazzara

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