Appello di Inverso ai cittadini 

«Uniamoci per rappresentare un’alternativa a destra e sinistra estreme»

«Battipaglia rischia di essere la capitale nazionale del populismo». Parola di Vincenzo Inverso. Dopo la manifestazione di giovedì scorso, il coordinatore provinciale di “Centristi per l’Europa” scrive una lettera aperta ai cittadini di Battipaglia. E intanto su Tozzi un consigliere comunale di maggioranza dà ragione a Vincenzo De Luca: «Non è possibile che la destra, residuale e senza consiglieri, strumentalizzi la protesta», dice il pattista Roberto Cappuccio.
Inverso scrive una breve lettera, indirizzata «ai cittadini, alle forze politiche moderate, all’associazionismo e ai movimenti responsabili», lanciando l’appello: «Uniamoci per rappresentare insieme un’alternativa concreta al governo delle forze estreme di destra e sinistra, che governano insieme la città attraverso la loro massima espressione, amalgama e sintesi, che è la sindaca Cecilia Francese». Il coordinatore Inverso infine tende la mano a «quella parte sana del Consiglio comunale».
Tra gli esponenti del civico consesso parla Cappuccio, e le sue parole sono simili a quelle proninciate da Inverso: «La sindaca Francese si renda conto che non si può schiacciare la città su posizioni di convenienza per chi cerca candidature; Cecilia riprenda un rapporto serio con le istituzioni per risolvere la questione ambientale», dice l’ingegnere, che parla poi di «proteste legittime da parte dei cittadini», aggiungendo, però, che «l’amministrazione cittadina deve risolvere i problemi».
Strizza soltanto un occhio a De Luca pure il segretario cittadino del Partito democratico, Davide Bruno: «I battipagliesi hanno ragione ma non si possono tollerare strumentalizzazioni per fini elettorali». Nel mirino c’è sempre il vicesindaco Tozzi, ma pure la sindaca Francese, perché «chi governa deve trovare soluzioni». Una delle proposte dell’espinente dem è la creazione di un comitato di controllo insieme a rappresentanti delle associazioni ambientaliste e della Regione che possa anche comminare sanzioni. E ancora: «Via dallo stir i rifiuti provenienti dalla Calabria».(c. l.)
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