riti e tradizioni della settimana santa

Appello della Lav: «Non uccidete agnelli»

Scende in campo per difendere “gli agnelli di Pasqua”, la Lav di Salerno che ha indirizzato, a tutti i parroci una lettera aperta. “Da secoli le generazioni si tramandano un simbolo per quel giorno,...

Scende in campo per difendere “gli agnelli di Pasqua”, la Lav di Salerno che ha indirizzato, a tutti i parroci una lettera aperta. “Da secoli le generazioni si tramandano un simbolo per quel giorno, l’agnello, emblema di Gesù Cristo – scrivono gli animalisti – Ma l’uccisione dell’agnello è un rito cruento, in forte contraddizione col concetto di Resurrezione che porta con sé il rinnovamento della fede e della speranza. Può oggi una tradizione arcaica continuare a perpetuarsi, in un annuale sterminio di piccoli agnelli che, strappati alla nascita alle loro madri, soffrono l’inferno durante lunghi trasporti senza cibo, prima di arrivare al macello?”, si domandano i volontari.

Auspicando un “passo in avanti nella storia e nella civiltà”, la Lav, propone un gesto d’amore “verso la vita in tutte le sue forme”. I volontari si rifanno all’esortazione al rispetto di tutti gli esseri viventi di papa Bergoglio: “Il papa, scegliendo il nome del Santo di Assisi, richiama quello spirito francescano di umiltà, povertà, semplicità e di armonia col Creato. Nella sua prima omelia in San Pietro, infatti, Francesco ha pronunciato fra l’altro importanti frasi sull’avere rispetto per ogni creatura di Dio e per l’ambiente in cui viviamo e ha esortato tutti gli uomini e le donne di buona volontà ad essere custodi della creazione”.

Intanto, questa mattina entrano nel vivo i riti della Settimana Santa in Duomo. Alle 9.30 l’arcivescovo Luigi Moretti presiederà la celebrazione della messa del crisma. Alle 19, poi, ci sarà la messa In Coena Domini.