Appello dei parlamentari Pd per il tribunale

Lettera alla Cancellieri sulla sede di Sala Consilina: «La soppressione va contro la legge di riordino»

SALA CONSILINA. Solo una decisione in extremis ormai può salvare il tribunale di Sala Consilina dalla soppressione e dal suo accorpamento a quello di Lagonegro. Il 13 settembre è la data che segnerà l'entrata in vigore del provvedimento del Governo che ha riorganizzato la geografia giudiziaria in Italia con la soppressione di circa trenta piccoli tribunali. Intanto in questi giorni fioccano gli appelli per chiedere di lasciare in vita il tribunale salse. Ieri i parlamentari salernitani del Pd, Tino Iannuzzi, Fulvio Bonavitacola, Sabrina Capozzolo, Angelica Saggese e Simone Valiante hanno sollecitato, con una nota, il ministro della Giustizia Cancellieri ad intervenire per evitare la soppressione del Tribunale di Sala Consilina. «Si tratterebbe di una soluzione assurda ed in contrasto con la stessa legge numero 148/2011 che ha conferito delega al Governo per la riorganizzazione degli Uffici Giudiziari - spiegano i parlamentari - in quanto viene ad accorpare due Tribunali ricadenti in due province (Salerno e Potenza), due Regioni (Campania e Basilicata), due Corti di Appello (Salerno e Potenza) differenti. La delega, invece, prevede la riorganizzazione degli Uffici Giudiziari unicamente nel medesimo ambito provinciale».

«Con la soppressione del Tribunale di Sala Consilina, un vasto territorio per quasi 100 km rimarrebbe privo di qualsiasi presidio di giustizia, con una grave danno per la legalità e la sicurezza dei cittadini» concludono i parlamentari.

Il consigliere comunale di opposizione di Sala Consilina Michele Galiano ha invitato il consiglio comunale a fare un gesto eclatante. «Rassegniamo tutti le dimissioni dall’incarico di consigliere comunale per dare un segnale concreto a chi ci ha abbandonato lasciando che portassero via il tribunale da Sala Consilina» dice. Galiano ha annunciato di essere pronto a rassegnare le proprie dimissioni da consigliere comunale e di aver consegnato un documento alla segretaria dell’Ordine degli Avvocati di Sala Consilina che verrà poi depositato all’ufficio protocollo del Comune di Sala Consilina, «nel momento in cui tutti gli altri componenti del consesso comunale avranno fatto pervenire alla segreteria dell’Ordine degli Avvocati di Sala Consilina la propria lettera di dimissioni dall’incarico». Galiano inoltra ha annunciato anche di aver restituito la propria tessera di partito (il Pdl) ed invita tutti gli altri politici locali a fare altrettanto.

Erminio Cioffi