Appello Cstp, fioccano le firmeE la Regione attacca De Luca

"Non chiudete il Cstp" questo l'appello che "la Città" lancia a Regione, enti locali e Governo. Sottoscrivetelo e condividetelo, invieremo alle istituzioni commenti e suggerimenti dei salernitani. Con un post sul nostro sito l'assessore regionale Vetrella interviene e accusa De Luca: "Tutta colpa sua". E’ un "girone infernale" quello in cui si trovano in questi giorni i pendolari salernitani. Autobus del Cstp a singhiozzo, Trenitalia ha deciso di cancellare cento collegamenti regionali. In cento anni il trasporto pubblico, da fiore all’occhiello è diventato un incubo. Segnalate cosa sta accadendo e i disagi partecipando agli aggiornamenti twitter in tempo reale: hashtag #Cstp

Con un post sulla nostra diretta Twitter interviene Sergio Vetrella, assessore regionale ai trasporti: "Sulla crisi dell’azienda di trasporti Cstp, ancora una volta il sindaco di Salerno De Luca accusa strumentalmente la Regione per nascondere le proprie responsabilità. Tutti infatti sanno – e De Luca per primo – che la società è di proprietà della Provincia, del Comune di Salerno e di altri Comuni della zona e che inoltre le competenze sui trasporti su gomma sono della Provincia e del Comune di Salerno. Il sindaco poi continua a lamentare che i problemi dell’azienda deriverebbero dai tagli alle risorse regionali per i servizi. Niente di più falso", dichiara Vetrella.

Secondo la Regione la crisi non deriva dalla mancanza di fondi: "Anche una persona non esperta, vedendo i bilanci può risalire facilmente a quando sono nati i debiti dell’azienda. I pochi tagli alle risorse – dovuti esclusivamente a quelli dei trasferimenti statali causati dalla crisi economica generale – non hanno inciso affatto sull’andamento dei servizi, sui quali invece sono ricaduti i guasti della gestione dell’azienda da parte dei proprietari, tra cui proprio il Comune guidato da De Luca", ci tiene ad evidenziare l'assessore.

Nel mirino della Regione ci sono il Comune di Salerno e la Provincia. E comunque quanto afferma Vetrella è opposto alla tesi che vorrebbe proprio nei tagli la causa del crac: "Altrimenti non si capirebbe perché altre aziende di trasporto – che pure hanno subito la stessa entità di tagli – non hanno avuto per niente questi problemi. De Luca, piuttosto, spieghi ai cittadini salernitani com’è possibile che la società da lui gestita – da oltre dieci anni – insieme agli altri Comuni e alla Provincia sia finita in così cattive acque, avendo tra l’altro la certezza dei contratti e dunque degli introiti, a differenza di una qualsiasi altra impresa. Un altro pasticcio deluchiano, come quello della cosiddetta metropolitana di Salerno", conclude Vetrella.

Dopo l'annuncio dello scioglimento del Cstp, le corse degli autobus sono rade, con una media di attesa anche superiore alle due ore. Per sensibilizzare la Regione Campania, gli enti locali coinvolti nella vicenda e anche il Governo abbiamo attivato una "petizione virtuale" da girare poi a istituzioni e amministratori pubblici. "Non chiudete il Cstp", questo lo slogan che è possibile sottoscrivere e condividere cliccando in fondo a questa pagina dove è scritto "Commenta e/o invia un file". Indicando nome, cognome e città di residenza si può anche commentare la situazione e lasciare una testimonianza, oltre che caricare un video o delle immagini riguardanti la crisi dei trasporti pubblici a Salerno e provincia.

Dell'appello daremo ampio resoconto anche sull'edizione cartacea del nostro giornale, girando alle istituzioni le richieste e le firme "virtuali" che vorrete postare attraverso il nostro sito. Segnalate cosa sta accadendo partecipando anche agli aggiornamenti twitter in tempo reale sulla situazione dei trasporti pubblici a Salerno e provincia. Hashtag #Cstp