Appalto per riqualificare il museo e la piazzetta

A breve il bando di gara per il recupero e la valorizzazione dell’area archeologica Lavori per due milioni e mezzo grazie all’intesa tra Soprintendenza e Comune

CAPACCIO. Recupero e valorizzazione della zona archeologica di Paestum: a breve la gara di appalto per la riqualificazione del museo nazionale e della piazzetta Paleocristiana. Gli interventi rientrano nell’ambito del protocollo di intesa tra il Comune e la Soprintendenza per i Beni archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, e la direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania.

«Si tratta di un progetto importante, finanziato per due milioni e mezzo di euro e che vede la Soprintendenza capofila – spiega il sindaco Italo Voza – Circa il 90% del finanziamento sarà utilizzato per la ristrutturazione e valorizzazione del museo attraverso l’ottimizzazione degli spazi. Giovedì mi recherò alla Soprintendenza, per la firma della determina, che presto pubblicherà il bando di gara».

Il primo cittadino scende quindi nel dettaglio per illustrare gli interventi principali. «La terrazza sovrastante il museo sarà valorizzata, saranno rimosse le tubature per la climatizzazione e diventerà un’area panoramica da dove i turisti potranno ammirare i templi e l’intera area archeologica dall’alto. Nella Sala Romana saranno realizzati uffici e una sala espositiva. Nell’area sottostante, più sale espositive, che consentiranno di mettere in mostra i reperti che, attualmente, si trovano nei depositi. Sarà realizzate vetrate panoramiche, dalle quali si potrà vedere Capaccio capoluogo e il santuario del Getsemani».

Ulteriori opere sono previste all’esterno del museo. L’area ora utilizzata come parcheggio diventerà un auditorium all’aperto e saranno rimosse tutte le inferriate e i cancelli. «L’idea è di fare in modo che il museo entri a far parte della città antica, senza chiusure – conclude Voza – Altrettanto importanti i lavori di adeguamento dei servizi igienici, che saranno più grandi e rispondenti all’enorme flusso di turisti che visita il museo archeologico. L’intervento prevede anche la riqualificazione della piazzetta Paleocristiana, il cui progetto è stato, invece, elaborato dal Comune. Elimineremo i marciapiedi e sarà realizzato un unico livello, la piazza sarà pavimentata e realizzeremo un nuovo impianto di illuminazione».

Questo, però, è solo uno dei progetti previsti dal protocollo di intesa. Ulteriori interventi (di competenza della Soprintendenza) riguarderanno il recupero dell’ex opificio Cirio, anche attraverso la musealizzazione degli scavi del santuario di Santa Venera (in parte sotto il vecchio opificio), e la creazione di spazi da destinare a servizi di accoglienza, aree espositive e servizi aggiuntivi.

Angela Sabetta

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