Appalto per l’illuminazione «No all’affidamento a privati»

Progetti per l’illuminazione pubblica: i commercianti chiedono che il Comune stia alla larga dai privati. A mettere in guardia Palazzo di Città è Massimo Coppola, presidente provinciale di Pmi Salerno. Il sindacato delle piccole e medie imprese, che a breve convocherà un’assemblea e nominerà un presidente cittadino, s’è riunito con alcuni commercianti per parlare delle problematiche degli esercenti. Dopo l’incontro, Coppola ha inviato una nota alla sindaca Cecilia Francese e a tutti i consiglieri comunali per chiedere di prestare maggiore attenzione alle piccole e medie imprese e lancia l’allarme sulla messa in efficienza dei lampioni della città, argomento chiave per chi opera nel commercio. «Creare illuminazione pubblica mediante i privati - denuncia Coppola - vincolando economicamente il Comune per oltre 20 anni è uno spreco inutile e denota anche incompetenza dei proponenti». Il riferimento è alle vicende giudiziarie che da anni bloccano Palazzo di Città, da anni impegolato con la Cpl Concordia in una serie di vicende giudiziarie relative al passaggio ai led. «Il Comune di Battipaglia - aggiunge Coppola - aderisce al Patto dei sindaci, che è essenziale per accedere ai fondi europei, e quindi può tranquillamente ottenere dei contributi a fondo perduto per l’illuminazione pubblica, conseguendo enormi benefici economici e lavorativi e avendo poi la possibilità d’agevolare il settore del commercio proprio coi soldi di quel risparmio». A detta di Coppola, infatti, i commercianti navigano in cattive acque perché «risentono delle passate amministrazioni commissariali».