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Appalti, interrogazione della minoranza

COLLIANO. L’inchiesta della Procura della Repubblica sulle gare d’appalto svoltesi nel comune di Colliano, oltre che in quello di Castelnuovo di Conza, ha fatto scattare, da parte dell’opposizione...

COLLIANO. L’inchiesta della Procura della Repubblica sulle gare d’appalto svoltesi nel comune di Colliano, oltre che in quello di Castelnuovo di Conza, ha fatto scattare, da parte dell’opposizione consiliare dell’Ente, un’interrogazione al sindaco, Antonetta Lettieri. Chiesta, inoltre, da Silvio Mastrolia, il capogruppo di minoranza, la convocazione urgente del consiglio comunale, nonché l’istituzione di una Commissione consiliare di verifica ed ispezione sulle procedure di gara, rappresentativa anche della opposizione.

L’inchiesta su sei gare d’appalto per la sistemazione di valloni e torrenti del centro dell’Alto Sele, ha fatto scattare una raffica di avvisi di misura cautelare a professionisti, imprenditori e funzionari comunali, tra i quali figura il dirigente dell’area tecnica dell’Ente, Mario Giuseppe Giudice, responsabile della Stazione appaltante e, peraltro, presidente della Commissione aggiudicatrice. La vicenda che, dopo il “no” del Gip verrà posta al vaglio del Tribunale del Riesame, a maggio, risulta per Silvio Mastrolia, di «inaudita gravità per una piccola comunità come quella di Colliano». Rilevato, ancora che, durante l’amministrazione Lettieri-Strollo, «numerose procedure di gara sono state gestite direttamente dallo stesso Giudice, a cui sono stati attribuiti ampi poteri di coordinamento e decisionali». Viene precisato che «laddove le ipotesi accusatorie fossero riscontrate, l’amministrazione non potrà prescindere da un controllo in ordine alla legittimità delle recenti procedure di gara del rifacimento di piazza Epifani, finanziata ed appaltata per un importo di oltre 1 milione e 700mila euro, a cui hanno partecipato appena due imprese».

Pina Gaudiosi

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