Aperture domenicali a Salerno, c'è l'accordo: si parte il 13 febbraio
Sancito l’accordo tra le varie sigle dei commercianti sulle aperture domenicali a Salerno. Sette domeniche a saracinesche aperte, a partire dalla vigilia di San Valentino
• Sette domeniche a saracinesche aperte, a partire dalla vigilia di San Valentino. Sono questi gli elementi del calendario che Confcommercio, Confesercenti e Cidec hanno approvato ieri sera in una riunione tecnica alla quale hanno partecipato anche i responsabili dei comitati di quartiere.
• Si parte, come detto, dal 13 febbraio. Data, questa, fortemente voluta soprattutto dalla Confesercenti cittadina, perché "vigilia" della feste degli innamorati, che, quest’anno, cadrá di lunedì, e cioè giorno di chiusura mattutina dei negozi. Ma, soprattutto, data per la quale ci sará bisogno di un permesso speciale da parte del Comune di Salerno, perché febbraio non rientra nei mesi indicati per le aperture domenicali. «La richiesta di essere aperti in questo giorno - ha spiegato Angelo Marinari - nasce dai tanti gioiellieri e negozi di intimo della cittá, che sono comunque quelli presi d’assalto per i regali tra gli innamorati. Non a caso con l’assessore al Turismo del Comune di Salerno, Enzo Maraio, stiamo ragionando di organizzare pacchetti turistici a sostegno di una particolare iniziativa». A marzo saranno, invece, due le domeniche con i negozi aperti: il 6 ed il 27. A seguire ci saranno il 10 aprile, l’8 maggio (giorno della festa della mamma), e poi la differenziata del 15 e del 29 maggio (il primo giorno per la zona orientale, il secondo per il centro). Per concludersi il 5 giugno. «Abbiamo volutamente fermato il calendario al mese di giugno - ha aggiunto il presidente di Confesercenti Salerno - perché il Comune ci ha fatto sapere delle iniziative e delle manifestazioni che sta preparando per la prossima estate. Attendiamo l’ufficializzazione di quel calendario, per organizzare un programma organico di offerta di eventi e di negozi aperti».
La riunione di ieri sera mette la parola fine al periodo di tensioni registrate tra le diverse associazioni di categoria, e nate dalla presentazione della bozza di calendario di aperture domenicali organizzata dalla Confesercenti ad inizio mese. Poche le differenze di giorni di apertura (una sola domenica a marzo, il 27, e la scelta del 3 aprile invece che il 10). Ma l’elemento in più, questa volta, sarebbe la coesione tra le diverse anime del commercio cittadino. «Archiviata la questione delle domeniche - ha commentato Sabatino Senatore, presidente cittadino di Confcommercio - occorre ora concentrarsi sui problemi più frequenti che attanagliano i commercianti salernitani».
© riproduzione riservata
• Si parte, come detto, dal 13 febbraio. Data, questa, fortemente voluta soprattutto dalla Confesercenti cittadina, perché "vigilia" della feste degli innamorati, che, quest’anno, cadrá di lunedì, e cioè giorno di chiusura mattutina dei negozi. Ma, soprattutto, data per la quale ci sará bisogno di un permesso speciale da parte del Comune di Salerno, perché febbraio non rientra nei mesi indicati per le aperture domenicali. «La richiesta di essere aperti in questo giorno - ha spiegato Angelo Marinari - nasce dai tanti gioiellieri e negozi di intimo della cittá, che sono comunque quelli presi d’assalto per i regali tra gli innamorati. Non a caso con l’assessore al Turismo del Comune di Salerno, Enzo Maraio, stiamo ragionando di organizzare pacchetti turistici a sostegno di una particolare iniziativa». A marzo saranno, invece, due le domeniche con i negozi aperti: il 6 ed il 27. A seguire ci saranno il 10 aprile, l’8 maggio (giorno della festa della mamma), e poi la differenziata del 15 e del 29 maggio (il primo giorno per la zona orientale, il secondo per il centro). Per concludersi il 5 giugno. «Abbiamo volutamente fermato il calendario al mese di giugno - ha aggiunto il presidente di Confesercenti Salerno - perché il Comune ci ha fatto sapere delle iniziative e delle manifestazioni che sta preparando per la prossima estate. Attendiamo l’ufficializzazione di quel calendario, per organizzare un programma organico di offerta di eventi e di negozi aperti».
La riunione di ieri sera mette la parola fine al periodo di tensioni registrate tra le diverse associazioni di categoria, e nate dalla presentazione della bozza di calendario di aperture domenicali organizzata dalla Confesercenti ad inizio mese. Poche le differenze di giorni di apertura (una sola domenica a marzo, il 27, e la scelta del 3 aprile invece che il 10). Ma l’elemento in più, questa volta, sarebbe la coesione tra le diverse anime del commercio cittadino. «Archiviata la questione delle domeniche - ha commentato Sabatino Senatore, presidente cittadino di Confcommercio - occorre ora concentrarsi sui problemi più frequenti che attanagliano i commercianti salernitani».
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