Aperti i mercatini, resta l’incubo abusivi

Taglio del nastro a Lungomare. Il 3 dicembre tavolo tecnico in prefettura con le associazioni contro i senza licenza

Il lungomare di Salerno turisticamente attrattivo quanto piazza Duomo a Milano? Per l’associazione Buongiorno Italia sembra essere proprio così se si da un’occhiata alla lista delle città e dei luoghi dove in questo Natale saranno presenti gli stand con il meglio della enogastronomia italiana. Torino, Bologna, Roma, Firenze e Napoli, questi i capoluoghi di regione che si affiancano a Salerno (e a Milano, appunto) nella maratona del gusto che proprio ieri è partita in città. A inaugurare la fiera natalizia dei sapori, però, non è stato come ci si aspettava il sindaco Vincenzo De Luca, bensì il suo vice, Eva Avossa, accompagnanta dagli assessori Ermanno Guerra e Franco Picarone. Cento gli stand di leccornie e artigianato che fino all’Epifania accoglieranno i visitatori più golosi delle Luci d’Artista sul lungomare cittadino, da piazza della Concordia a piazza Cavour. Diverse le differenze, se vogliamo le migliorie, apportate quest’anno alla manifestazione, prima fra tutte quella riguardante la provenienza degli espositori che per il 75 per cento sono rappresentati da artigiani, produttori e coltivatori nostrani, scelti tra i migliori della provincia salernitana. Più confortevoli e igienicamente più sicuri anche gli stand: non più gazebo in plastica facilmente espugnabili da spiacevoli “ospiti” notturni, bensì delle vere e proprie casette in legno (made in Campagna, quindi anche in questo caso si è cercato di favorire l’economia locale ) in cui la merce in vendita resta più protetta, o almeno così si spera. Sui costi dell’investimento, l’assessore Picarone ha puntualizzato: «Buongiorno Italia ha effettuato un investimento triennale con un contributo di centomila euro annui che vanno all’amministrazione comunale. Attraverso questa sponsorizzazione noi sosteniamo altre iniziative benefiche per il territorio». Il contributo di ogni singolo produttore o artigiano locale si aggira intorno ai 3mila euro, circa 80 euro al giorno per godere del grande flusso di visitatori che anche quest’anno si riverserà sul lungomare cittadino. Luogo in cui si sta cercando di risolvere anche l’annoso problema degli abusivi: dopo le polemiche al vetriolo dell’Anva, l’associazione dei mercatali, ed una riunione in Comune con le sigle del commercio e dell’artigianato, il tre dicembre il prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone, ha convocato una riunione con istituzioni, associazioni di categoria e forze dell’ordine, per pianificare le azioni di contrasto a quella che senza dubbio è una spina nel fianco dell’economia sana della città.

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