il caso

Anziano trovato in un bungalow sporco e sgangherato

A Santa Venere di Capaccio i soccorritori del 118, chiamati dallo stesso ottantaseienne colto da malore, hanno scoperto una situazione di estremo degrado

CAPACCIO. Anziano di Capaccio trovato in condizioni igienico sanitarie-molto precarie in una specie di bungalow in un terreno di via Del Tuffatore, nella contrada marittima di Santa Venere, che da diversi anni è la sua casa. I sanitari del servizio 118 - allertati dall'ottantaseienne che aveva accusato un malore  - una volta sul posto si sono trovati di fronte ad una condizione di estremo disagio sociale.

L'anziano aveva avvertito un dolore ad una gamba ed aveva dunque chiesto aiuto allertando la centrale operativa del 118. I soccorritori dell'unità rianimativa della postazione Humanitas di Licinella, appurata la situazione in cui viveva l'anziano hanno contattato i carabinieri di Capaccio scalo, agli ordini del capitano Francesco Manna. Allertati anche i servizi sociali del Comune e il personale della polizia locale, coordinata dal capitano Natale Carotenuto.  L'ottantaseienne è stato quindi trasferito presso l'ospedale di Roccadaspide e sottoposto alle cure e agli accertamenti del caso. Verificato che lo stato di salute, a parte delle difficoltà di deambulazione e qualche acciacco legato all'età, era buono l'anziano è stato dimesso dai sanitari dell'ospedale in serata. A prenderlo in custodia sono stati i servizi sociali del Comune di Capaccio, che lo hanno alloggiato all'interno dell'oratorio di Capaccio scalo.

«Il caso già qualche tempo fa è stato all'attenzione dei servizi sociali - spiega l'assessore Franco Sica, che ha curato la vicenda unitamente all'assistente sociale del Comune - lo avevamo portato in una casa per anziani ad Albanella, che ha deciso di lasciare di sua volontà ritornando di nuovo nella baracca a Capaccio. Un ambiente non vivibile dove di sicuro non può ritornare. Per cui lo abbiamo dapprima sistemato nell'oratorio, dove ha trascorso la notte di mercoledì, e poi in un centro per anziani in località Laura dove sarà ospitato per tre giorni. Abbiamo provveduto a contattare dei familiari, in particolare, una sua nipote che risiede ad Agropoli. Ai familiari ho comunicato che qualora non si interessano del proprio congiunto saremmo costretti a procedere con una denuncia. La nipote ci ha assicurato che nelle prossime ore si recherà a Capaccio per trovare una soluzione. Stiamo vedendo anche se è possibile alloggiarlo in una struttura per anziani comunque percepisce una pensione».

A quanto sembra l'anziano, che prima di andare in pensione gestiva una stazione carburanti nel comune di Pontecagnano dove vivono i figli, è stato allontanato dalla famiglia. L'anziano si sarebbe ritrovato da solo decidendo di vivere nel bungalow di Torre di Mare dove alloggia già da alcuni anni. E, dove di certo non potrà più ritornare considerato che non ci sono le condizioni per vivere in modo dignitoso. Si tratta di un ambiente dal punto di vista igienico sanitario pessimo privo di servizi essenziali, come hanno potuto constatare gli stessi sanitari del 118 e i carabinieri. L'auspicio è che possa riprendere i rapporti interrotti da tempo con i suoi familiari o magari trovare ospitalità in un centro per anziani, dove gli sarà fornita tutta l'assistenza di cui ha bisogno anche dal punto di vista sanitario.