Anziano stroncato da malore in spiaggia

Un 80enne di Battipaglia era da poco tornato sull’arenile dopo una nuotata. Vani i tentativi dei volontari di soccorrerlo

BATTIPAGLIA. Anziano colto da malore mentre rientra dal mare sulla spiaggia muore per un infarto. È accaduto nella mattinata di ieri, sul litorale di Battipaglia, al largo del lido Malibù. Giuseppe Palmieri, 80 anni, di Battipaglia, era andato al mare per godersi la giornata di sole. Verso metà mattinata, raccontano le persone presenti in spiaggia, l’80enne conosciuto da tutti come un provetto nuotatore ed assidue frequentatore del lido Miramare,in via Spineta, ha deciso di scendere in acqua. Dopo il bagno è tornato a riva ma mentre si avvicinava la suo ombrellone si è accasciato.Gli operatori del lido Malibù hanno notato che era in difficoltà e subito hanno allertato i soccorsi. Al loro arrivo sull’arenile, il medico del servizio 118 e i volontari dell’Humanitas hanno potuto solo accertare il decesso.

Il corpo senza vita del pensionato battipagliese è stato adagiato su un pattino e coperto con degli ombrelloni. Il cadavere è rimasto lì fino all’arrivo del medico legale. Sul luogo dell’annegamento a seguito di malore sono intervenuti i militari della capitaneria di porto di Salerno, coordinati dal capitano di vascello Maurizio Trogu e dell’Ufficio circondariale marittimo di Agropoli, coordinati dal tenente di vascello Rosario Florio. Con loro i carabinieri della locale compagnia, diretta dal capitano Giuseppe Costa, impegnati in queste settimane in un servizio di pattugliamento straordinario della fascia costiera.

Ai militari è toccato il difficile compito di avvertire i familiari della persona deceduta. La salma è stata liberata poco più tardi dal medico legale e affidata ai parenti per l’organizzazione del rito funebre.

Dall’esame esterno è stato confermato che il pensionato è stato colto da un malore legato al suo cuore. La notizia del decesso in spiaggia di Palmieri ha fatto presto il giro dei lidi. Sul posto si è formato un campanello di persone che conoscevano i familiari della vittima. Grande il cordoglio e la commozione per una morte vissuta dal vivo da quanti affollavano la spiaggia in quelle ore di sole. Un silenzio spontaneo, infatti, ha contagiato i bagnanti che si trovavano nei paraggi del punto di annegamento.

Domenica scorsa, invece, i bagnini del lido Samoa, poco lontano dal luogo della disgrazia di ieri, sono riusciti a salvare in extremis un bagnante salernitano che si era gettato in mare nonostante il divieto. Il giovane molto presto era stato inghiottito dalle onde. I due addetti al salvataggio lo hanno raggiunto e alla fine sono riusciti a riportarlo a riva grazie alla tavoletta salvagente baywatch.

Massimiliano Lanzotto

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