Anziano morto dopo la caduta Eseguito l’esame autoptico

SCAFATI. È stata effettuata stamattina l’autopsia sul corpo di Giovanni Nappo, il sessantaseienne morto giovedì scorso dopo due giorni di coma. Il medico legale, Giovanni Zotti, nominato dal sostituto procuratore Ernesto Caggiano dovrà ora relazionare alla Procura.

Nappo, dializzato, era caduto mentre veniva trasportato nel pulmino che lo avrebbe accompagnato al centro dialisi. Una caduta rovinosa che - secondo quanto emerso nel corso dell’autopsia - gli avrebbe provocato un’emorragia celebrale. Gli era stata successivamente praticata la dialisi e solo dopo diverse ore era stato trasportato all’ospedale “Umberto I”, ormai in coma. I medici avevano tentato anche un intervento chirurgico che però non è riuscito a salvare l’uomo, morto giovedì scorso.

Venerdì, dopo le esequie la salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. I familiari, infatti, hanno presentato un esposto alla Procura per chiedere l’accertamento delle cause della morte. Bisognerà stabilire se dopo la caduta fosse opportuno praticare la terapia di dialisi alla quale l’uomo si sottoponeva. La salma non è stata ancora tumulata.

Rosaria Federico

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