Anziano derubato della pensione scova i ladri dopo appostamenti

L’83enne di Pontecagnano per due settimane è rimasto per ore davanti alle Poste di Sant’Antonio Ieri mattina i truffatori sono tornati all’attacco e lui ha fatto intervenire i carabinieri: denunciati

PONTECAGNANO. Per due settimane si è appostato davanti all’ufficio postale e alla fine è riuscito a far acciuffare i ladri che gli avevano rubato la pensione. L’ostinazione di un pensionato 83enne di Pontecagnano è stata premiata. Ieri mattina, quando li ha rivisti nei pressi delle Poste di Sant’Antonio dove due settimane prima gli avevano sfilato la pensione, ha avvertito subito i carabinieri della locale stazione, guidati dal comandante Costantini: “Maresciallo correte, sono tornati”, ha urlato al telefono. La pattuglia è corsa sul posto, ha fermato la Seicento di colore rosso ed identificato i due occupanti. Si tratta di due pregiudicati di Torre Annunziata, di 81 e 78 anni, con numerosi precedenti simili alle spalle, specializzati in truffe e furti agli anziani. I militari dell’Arma li hanno generalizzati e, sulla scorta della denuncia dell’83enne di Pontecagnano, li hanno denunciati alla procura di Salerno per furto.

Per il vecchietto almeno la soddisfazione di vedere i ladri della sua pensione fermati dai militari dell’Arma.

La storia comincia lo scorso 6 ottobre quando l’83enne si reca alle Poste per ritirare la pensione. L’anziano prende i soldi allo sportello e li ripone nel portafogli. Quindi esce dall’ufficio, per tornare a casa. L’uomo ha ritirato le sue solite 600 euro. Per strada viene affiancato da una Seicento di colore rosso. A bordo ci sono due distinti signori che scendono dall’auto e cominciano a chiedergli delle informazioni. Sono, però, troppo soffocanti. Dopo alcuni minuti i due si allontanano. Il vecchietto pensa di essere stato cortese e di avergli dato le giuste informazioni. Invece, al rientro a casa, si accorge che gli è stato sottratto il portafogli.

Non possono essere stati che quei due così insistenti. Nel chiedergli le informazioni gli stavano troppo addosso, come se non riuscissero a sentire quello che lui diceva. Si fingevano sordi per giustificare la troppa vicinanza. Al povero pensionato non è rimasto altro da fare che sporgere la denuncia contro ignoti ai carabinieri. L’idea di essere stato raggirato e derubato però proprio non gli era andata giù. E così ha iniziato a presidiare la zona delle Poste di Sant’Antonio. Se si tratta di ladri incalliti – ha pensato il vecchietto – sicuramente sarebbero passati di nuovo di lì. Per due settimane, tutte le mattine, durante l’orario di apertura dell’ufficio postale, dalle 8 alle 13, è rimasto nei paraggi, scrutando tutte le persone che passavano di là, concentrandosi sulle macchine di colore rosso. Ieri la coppia di truffatori è tornata alla carica. Lui era lì e subito ha chiamato il maresciallo. I due torresi sono stati così denunciati per il furto del portafogli. S’indaga per scoprire se sono gli stessi che hanno già truffato in passato altri anziani.

Massimiliano Lanzotto

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