il disservizio

Anziani in fila per ore all’esterno delle Poste

Una lunga fila agli uffici centrali delle Poste, a via Sorrentino, ha caratterizzato il pomeriggio di ieri. In attesa per ore, nella calura di fine estate, circa una sessantina di utenti che, a più...

Una lunga fila agli uffici centrali delle Poste, a via Sorrentino, ha caratterizzato il pomeriggio di ieri.

In attesa per ore, nella calura di fine estate, circa una sessantina di utenti che, a più riprese, si sono lamentati con i dipendenti delle Poste, pregandoli di favorire l’ingresso di donne in stato di gravidanza, bambini ed anziani. Una situazione per molti versi esasperante. Eccezion fatta per qualche deroga, gli utenti sono stati costretti ad aspettare pazientemente il proprio turno. Alle loro rimostranze, è seguita la secca risposta dei dipendenti. «Le direttive da Roma ci impongono di far entrare solo poche persone alla volta – hanno sottolineato – L’ingresso è automatizzato per cui non discipliniamo l’apertura delle porte. Comprendiamo che, ad un primo sguardo, la situazione sembra paradossale perché l’ufficio appare vuoto al suo interno, ma non possiamo violare le direttive».

Ma molti utenti non hanno voluto sentire ragioni. «A volte sembra di essere in un paese del terzo mondo – ha chiosato una signora – È assurdo che le poste offrano un servizio così scadente e costringano persone anziane e bambini ad aspettare fuori per ore; sarebbe opportuno che almeno favorissero l’ingresso per consentire all’utenza di sedersi e di beneficiare dell’aria condizionata». Quella delle lunghe file alle poste centrali è una problematica annosa, che si ripresenta in maniera più acuta in estate. Tanto che la questione è approdata nel Consiglio comunale di ieri pomeriggio.

Il sindaco Vincenzo Servalli ha garantito che cercherà di rendere meno disagevole l’anticamera alle poste, predisponendo una sala d’attesa che potrebbe essere allocata negli uffici dei Servizi Sociali di via Sorrentino, che saranno trasferiti a breve nell’ex tribunale.

Alfonsina Caputano

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