IL FENOMENO

Anziani ancora nel mirino ad Angri: sempre più truffe stradali 

Si moltiplicano le storie e gli appelli a una maggiore sorveglianza cittadina

ANGRI. Sempre più truffe ai danni degli anziani. Cresce la paura dei cittadini davanti al dilagare del fenomeno che vede protagonisti soprattutto gli over 65. A raccontarlo sono i figli, i fratelli, i nipoti e gli amici delle vittime. «Mia mamma non vuole che lo dica in giro perché si vergogna. Pensa che esserci cascata sia segno di stupidità o peggio di demenza senile - così inizia il racconto di F. C., molto simile a quello di altri residenti – in realtà poteva capitare a chiunque, perché le truffe sono studiate nei minimi dettagli», dice.
Poi entra nello specifico di quanto accaduto: «Una persona ha avvicinato mia madre salutandola calorosamente, come un vecchio amico di famiglia. Le ha chiesto di mio padre, di me, di mio fratello. Le ha detto di essere passato dal mio ufficio e di aver preso accordi con me per vendermi due profumi. Le ha raccontato che non aveva potuto lasciarmeli perché avevo dimenticato il portafogli e l’ha convinta a pagare per me. Le due scatoline contenevano due boccette quasi vuote. Non capisco come possano prendere in giro persone che potrebbero essere i loro genitori o nonni».

Valentina Comiato
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