IL CASO

Anziana truffata, due arresti in Costiera

La vittima aveva consegnato 5.500 euro credendo di aiutare il nipote. I carabinieri le hanno restituito i soldi

TRAMONTI - Arrestati due truffatori che erano riusciti a farsi consegnare 5.500 euro in contanti dalla vittima. La truffa si è verificata nella giornata di mercoledì nel paese collinare della Costiera Amalfitana. I carabinieri della compagnia di Amalfi, diretti dal capitano Umberto D’Angelantonio , hanno colto in flagranza di reato due giovani, provenienti da napoletano, che si sono resi responsabili del reato di truffa aggravata. I militari nel primo pomeriggio hanno notato la presenza di una vettura già utilizzata in passato per reati simili e l'hanno bloccata lungo la strada provinciale 2, nei pressi di ponte Primario, nella zona alta di Maiori. I carabinieri hanno effettuato una perquisizione del veicolo.

I due giovani sono stati trovati in possesso di 5.500 euro in banconote da 50 euro, di cui non sono riusciti a giustificarne la provenienza. Solo allora sono scattate le indagini. Grazie alla visione di alcune telecamere di sorveglianza è stato accertato che il veicolo, intorno alle ore 13, si trovava a Tramonti nel pressi di piazza Municipio. A questo punto gli uomini dell’Arma hanno iniziato un’accurata ricerca della vittima, suonando al campanello di ogni abitazione di quel circondario, chiedendo se nella mattinata si fossero presentati dei ragazzi chiedendo del denaro per qualche loro parente, perché i militari erano riusciti a trovare la refurtiva ma mancava il legittimo proprietario.

Dopo ore di ricerche la persona raggirata è stata individuata. Quest'ultima ha confermato di aver consegnato la stessa somma di denaro contante trovata in possesso dei malviventi, con in aggiunta alcuni monili in oro, che secondo la tesi della vittima sarebbero serviti per aiutare il nipote a risolvere un grave problema. Una volta ricostruito il quadro completo della vicenda e sentito il magistrato di turno alla Procura di Salerno, è stato disposto l’arresto dei due napoletani, i quali, al termine delle operazioni di rito, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari. I soldi, infine, sono stati riconsegnati all’anziana che ha accolto la notizia con immensa gioia, mentre continuano le ricerche dei suoi accessori. I militari dell’Arma hanno rivolto ai cittadini l'invito a segnalare chiamate sospette e a non consegnare mai soldi o oggetti di valore a fantomatici corrieri o amici che si presentassero davanti alla porta.

È il secondo arresto in pochi giorni avvenuto in Costiera per il medesimo reato. Lo scorso 5 febbraio altre due persone, provenienti da Arzano, sono state tratte in arresto per aver truffato un'anziana alla quale avevano sottratto, con le medesime modalità, 6.000 euro.

Salvatore Serio