«Antonio è fuori pericolo Tra una settimana a casa»

Il caso di meningite a Cava: il messaggio del papà del piccolo di quattro anni «Martedì lascerà la terapia intensiva». Riapre la scuola elementare di Epitaffio

CAVA DE’ TIRRENI. Migliora il piccolo Antonio, il bambino cavese di quattro anni ricoverato nei giorni scorsi al reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Cotugno” di Napoli per un caso di meningite di tipo meningococcica. Dopo le rassicurazioni arrivate dal consigliere regionale per la Sanità del presidente De Luca, Enrico Coscioni, ieri è stato il papà di Antonio, Rosario, a fornire – tramite un audio diffuso sul gruppo whatsapp dei genitori della scuola materna frequentata da Antonio, ad Epitaffio – gli aggiornamenti sulle condizioni del bimbo.

«È un momento concitato – confessa Rosario – Sono riuscito a vedere Antonio per pochi minuti, non lo vedevo da giovedì sera se non tra una tac e l’altra o dietro a un vetro, come non vedevo gli altri miei due bimbi. Antonio sta meglio ed è fuori pericolo. Il primario ha anche sospeso la somministrazione di cortisone». Il papà ha fatto sapere che il bambino presenta tutti i segni di un superamento del pericolo: «Ha una buona mobilità della testa e poca rigidità nucale, riesce ad alzare la mano e la gamba – continua Rosario – sta effettivamente meglio. Ha un problemino agli occhi, non perfettamente allineati ma i medici dicono sia normale. Bisognerà aspettare la completa guarigione per capire se ci possa essere qualche conseguenza. Antonio adesso si alimenta con le flebo ma i medici ci hanno confermato che se tutto va bene martedì dovrebbe passare in reparto e, entro una settimana, dovrebbe rientrare a casa».

Poi i ringraziamenti a tutti i genitori e a quanti in queste difficili ore sono stati vicino alla famiglia. «Ringrazio tutti per l’appoggio morale – conclude Rosario – so che se avessi avuto necessità avrei potuto contare su tutti voi».

Un senso civico, quello del papà del piccolo Antonio, da ammirare considerato il difficile momento. Era stato proprio Rosario, infatti, nella serata di venerdì – sempre attraverso il gruppo whatsapp – ad avvertire e rassicurare tutti i genitori in merito alla situazione e sulla profilassi sanitaria da seguire.

Intanto si sono concluse ieri in città tutte le procedure del caso per scongiurare il pericolo di diffusione del batterio. Tra venerdì e sabato era stata attivata e portata a termine la profilassi sanitaria per quanti, adulti e bambini, negli ultimi dieci giorni erano stati a contatto con il piccolo Antonio, mentre ieri si è provveduto ad ultimare le operazioni di areazione e pulizia straordinaria della scuola materna frequentata dal bambino, nel rione Epitaffio, la cui ripresa delle attività è prevista per oggi.

Giuseppe Ferrara

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