Annullata una bolletta della Gori 

Il giudice ha dichiarato illegittima la fattura inviata a un utente di Nocera Inferiore

NOCERA INFERIORE. Un cittadino di Nocera Inferiore fa causa alla Gori per la bolletta gonfiata e vince. L’ultimo smacco alla società che gestisce il sistema idrico integrato nell’Ato3 viene dalla città nocerina. Protagonista è una fattura del 2014 emessa dalla Gori spa e addebitata alla vittima, difesa dall’avvocato Giuseppe Giordano. Quella bolletta è stata dichiarata falsa dal giudice di pace di Nocera Inferiore, Ciro Gaudino, poiché l’utente non poteva essere tenuto al pagamento di una somma “di cui è insussistente il presupposto a fondamento, dal momento che non è dato comprendere quali siano i criteri di determinazione dell’importo”.
Insomma, la fattura riguarda conguagli tariffari relativi al periodo che va dal 17 dicembre 2010 al 5 febbraio 2014 ed emessi da Gori. Secondo il giudice il comportamento della società idrica è illegittimo, poiché avrebbe violato il principio di irretroattività degli atti amministrativi. La vittima ha fornito validi motivi a sostegno delle proprie deduzioni mentre la Gori, come recita la sentenza, “non ha resistito, non ha prospettato modalità diverse da quelle, con precisione, dedotte nel livello introduttivo, limitandosi unicamente a contestare la domanda attorea”.
Quel conguaglio, dunque, non poteva essere applicato. Così la fattura è stata giudicata annullata e illegittima. Il giudice di pace ha inoltre condannato la stessa Gori al pagamento delle spese del giudizio, che ammonteranno a 383.28 euro di cui una parte per le spese, l’altra per le competenze, oltre a spese straordinarie se dovute.
L’ennesima sentenza a favore di un cittadino, nel caotico sistema delle bollette gonfiate, che ormai da anni vede protagonista in negativo la società privata. Una situazione monitorata anche dai comitati civici a favore dell’acqua pubblica.
Davide Speranza
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