Anna Falchi a Giffoni: «Il festival è un’eccellenza. Amo tutta la Campania» 

GIFFONI VALLE PIANA . «Non parlerò napoletano, sarò romagnola anche sul palco. Non a caso si dice che siamo i napoletani del nord: sarà per questo che mi trovo bene con i napoletani. Sono molto legata alla Campania e questo spettacolo è la ciliegina sulla torta»: Anna Falchi si racconta a poche ore da “La band degli onesti” con cui apre, questa sera alle 21, il sipario sulla decima edizione di Giffoni Teatro d’Inverno, nella Sala Truffaut della Cittadella del Cinema.
Come procede la sua avventura sul palco?
Con Gianni Ferreri ho già condiviso più volte il set, siamo una coppia che ha funzionato. Liguori è stata una bellissima scoperta come regista. Con questo spettacolo torno indietro al mio primo debutto teatrale, nel 2001. Adesso, con una bambina, per me è difficile affrontare lunghe tourne. Ma ne vale sempre la pena, il teatro mi dà le più grandi emozioni e gratificazioni.
A Giffoni ci è già stata per il Festival per ragazzi, che ricordo ne ha?
Questa è sempre una zona molto sensibile all’arte in tutte le sue sfaccettature per cui ne ho un ricordo stupendo. Credo sia meraviglioso portare i giovani a conoscere il cinema e il teatro, qui i ragazzi incontrano i prodotti giusti per loro e questo fa del posto un’eccellenza.
Alessandra De Vita
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