IL PROCESSO

Angri, violenze continue su moglie e figlio: finisce a giudizio

L'uomo è accusato di maltrattamenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale

ANGRI - Affronterà il processo con l’accusa di maltrattamenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, formalmente contestata dopo una lunga sequenza di follia e violenza perpetrata nei riguardi della sua compagna e della sua figlioletta di quattro anni: la decisione è arrivata dal Gip che ha accolto la richiesta di processo con rito immediato a carico dell’imputato F. A., con la prima udienza fissata davanti al giudice del tribunale monocratico il prossimo diciotto luglio. I fatti risalgono all’undici aprile scorso, quando F. A., per ragioni futili sufficienti alla sua esplosione di violenza, prese a schiaffi e pugni compagna e figlia nel centro di Napoli, scagliandosi subito dopo contro i vigili urbani intervenuti per calmare le acque, richiamati dalla gente e dal trambusto: a violentissima aggressione era legata ad una richiesta di denaro, con la donna che aveva chiesto semplicemente dei soldi per degli acquisti, come emerso dagli accertamenti. Per questo l’uomo la picchiò.

(a.t.g.)