Angri, un esercito di evasori fiscali

Pronti gli accertamenti relativi all’Ici del 2008: il Comune adesso spera di recuperare oltre un milione di euro

ANGRI. Ici 2008: pronti 2318 avvisi di accertamento. L’importo calcolato dalla Soget è pari a poco più di un milione e 219 mila euro.

Presto, quindi, i contribuenti riceveranno le relative notifiche a seguito dei controlli effettuati presso i diversi immobili verificati dagli addetti della società incaricata.

È quanto disposto dal settore programmazione e risorse guidato da Gaetano Spera. Più di 300 mila euro sull’intero ammontare dell’accertato riguarda sanzioni per omesso pagamento, omessa dichiarazione o dichiarazione infedele. Ovvero, secondo i dati della Soget, una parte cospicua dei contribuenti non avrebbe proprio dichiarato la proprietà dell’immobile posseduto.

Come da accordi intercorsi con il municipio il soggetto accertatore riceverà sull’incassato un aggio pari al venticinque per cento più Iva. Obiettivo dell’amministrazione è incamerare liquidità ed evitare che l’imposta vada prescritta nei canonici cinque anni.

Le spese di notifica per recapitare le cartelle sono pari a 12 mila euro e saranno a carico dei contribuenti. Ampia la platea degli utenti finiti nel mirino della Soget: non soltanto proprietari di immobili residenziali, ma anche depositi commerciali e industriali, negozi, pub e ristoranti. L'eventuale incameramento dell’Ici garantirebbe anche una boccata di ossigeno alle casse cittadine.

Una necessità impellente visti i flussi di spesa. A distanza di poco più di quattro anni, quindi, molti contribuenti dovranno versare quanto dovuto per ristabilire anche un giusto principio di equità fiscale.

Nel corso dell’anno verranno notificati anche gli avvisi relativi agli anni 2009 e 2010: milioni di euro calcolati nelle entrare del bilancio comunale. A pesare, comunque, i numerosi ricorsi presso gli organi preposti.

Una situazione particolarmente delicata con riguardo ai grandi contribuenti ovvero le industrie conserviere. Un muro contro muto che per ora non ha ancora prodotto nulla di definitivo.

Intanto, l'Ente potrebbe incassare poco più di un milione di euro e fare un primo bilancio della propria attività finalizzata alla lotta all’evasione e all’elusione fiscale. Insomma, alla fine le casse di Palazzo di Città potrebbero introitare effettivamente una cifra notevole per coprire situazioni di difficoltà finanziaria.

Pippo Della Corte

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