IL CASO

Angri, tre accoltellati nella movida: s’indaga

Giovani feriti in via di Mezzo da altri coetanei, ma non convince la versione fornita agli inquirenti

ANGRI - Tre ventenni feriti durante una lite con degli sconosciuti nel centro storico di Angri. Questa la versione fornita ai medici dell’ospedale di Castellammare di Stabia da due giovani pompeani, A. D. e L.M. le iniziali dei loro nomi, e un coetaneo di Nocera Inferiore, A. P., che si è fatto medicare, invece, all'Umberto I.

Il fatto. La lite, secondo il primo racconto dei tre, sarebbe avvenuta, intorno all’1.30 di ieri notte per motivi ancora da chiarire. Uno scontro sorto all’improvviso con altri ragazzi, sconosciuti ai tre. Colpiti da alcuni fendenti, per fortuna in modo superficiale, i due ragazzi di Pompei e il loro coetaneo nocerino sarebbero andati via dalle strette stradine del centro storico angrese, per farsi medicare dai medici degli ospedali di Castellammare di Stabia e Nocera Inferiore. A loro sono state riscontrate ferite causate presumibilmente da un oggetto tagliente. Lievi ferite all'addome e alle braccia, tant'è che sono state giudicate guaribili in meno di 15 giorni. I giovani dopo essere stati medicati hanno fatto ritorno alle loro abitazioni. Nel frattempo i medici, dopo il racconto dei ragazzi, hanno informato i carabinieri che hanno subito avviato le indagini per fare chiarezza sull'episodio e, eventualmente, identificare tutti i protagonisti della vicenda.

Salvatore De Napoli

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