Angri, stretta sui “gazebo” Sospese le nuove richieste

Angri, la decisione in attesa di regolamentare la presenza di strutture in centro Mauri invita gli esercenti a un incontro per trovare delle soluzioni condivise

ANGRI. Il Comune sospende i procedimenti di rilascio delle autorizzazioni temporanee per collocare nuovi dehors su spazi pubblici o a uso pubblico. Tanto, in attesa della redazione delle modifiche e delle integrazioni all’apposito regolamento, approvato con delibera di consiglio 55/2010, per l’occupazione temporanea di suolo pubblico e privato, annesso a pubblici esercizi, per la somministrazione di alimenti e bevande (dehors) ed attività commerciali e artigianali, in attuazione del regolamento comunale per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, e per l’applicazione della tassa tosap.

La giunta Mauri ha motivato la volontà politica di operare una revisione del regolamento al fine di «garantire un ottimale impatto visivo e funzionale nell’ambito del centro urbano, di tali strutture, evitando sia l’utilizzo di variegate strutture per tipologie e materiali, che l’utilizzo di pedane e delimitazioni che, di fatto, non sono facilmente amovibili». Dopo la redazione del nuovo regolamento la giunta intende «sottoporre il nuovo testo al parere della soprintendenza ai beni culturali ed ambientali per la tutela di luoghi urbani che rivestono interesse storico e artistico» prima di presentarlo in consiglio comunale per l’approvazione delle modifiche. Intanto la giunta ha deliberato la possibilità di collocare nuovi dehors per un periodo massimo annuale di 180 giorni, e, ovviamente, utilizzando gli elementi espressamente previsti nella delibera di giunta comunale 189/2013. La questione si presenta particolarmente spinosa dal momento che sul territorio è presente, in maniera massiccia, la prassi di installare gazebi e strutture esterne per ampliare l’offerta per gli utenti. Difatti, per quanto riguarda le strutture già installate, agli esercenti autorizzati era stata già notificata la diffida a rimuovere, entro lo scorso 31/12/2013, i dehors esistenti: fatta salva la possibilità di presentare una distinta nuova domanda per collocare un dehors per un periodo massimo annuale di 180 giorni. L’amministrazione ha invitato, ad un incontro pubblico, gli esercenti e gli imprenditori interessati, per coinvolgerli nella redazione del nuovo regolamento dei dehors.

In tale occasione i commercianti, tra l’altro destinatari della diffida, hanno espresso l’esigenza di ottenere una proroga per la rimozione delle strutture già collocate, per non creare contraccolpi alla loro attività in un indubbio periodo di crisi. Questa esigenza era stata reiterata attraverso specifiche richieste protocollate all’ente di piazza Crocifisso da parte degli esercenti.

Maria Paola Iovino

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