Angri, stretta sui buoni pasto a “comunali”

ANGRI. Finito il tempo delle vacche grasse. Questo il senso di una recente delibera di giunta con cui l’amministrazione Mauri ha redatto un nuovo regolamento per il rilascio dei buoni pasto a favore...

ANGRI. Finito il tempo delle vacche grasse. Questo il senso di una recente delibera di giunta con cui l’amministrazione Mauri ha redatto un nuovo regolamento per il rilascio dei buoni pasto a favore dei comunali.

L’accordo è stato siglato con l’accordo delle componenti sindacali. Al personale in servizio a Palazzo di Città viene, infatti, riconosciuto un buono pasto pari a sette euro in sostituzione del servizio di mensa aziendale. Un benefit previsto dal contratto di lavoro.

Da ora in avanti però i ticket verranno rilasciati con maggiore cura e attenzione. Da evidenziare che i buoni vengono elargiti sia a favore dei dipendenti assunti a tempo indeterminato, che a quelli contrattualizzati a termine. A beneficiarne anche il segretario generale e i dirigenti. È scritto che «salvo casi particolari specificati l’erogazione giornaliera del buono pasto è regolato dalle seguenti condizioni: il lavoratore deve essere in servizio e deve effettuare le regolari timbrature della giornata, deve prestare attività lavorativa al mattino, effettuare la pausa pranzo non inferiore a trenta minuti e non superiore a due ore e proseguire l’attività lavorativa nel pomeriggio, deve prestare attività lavorativa per otto ore, escluso il tempo della pausa pranzo e la consumazione deve avvenire al di fuori dell’orario di lavoro e dopo le ore dodici».

In sostanza potranno beneficiare del buono solo coloro che effettivamente saranno presenti sul luogo di lavoro.

Pippo Della Corte

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