L'INCHIESTA

Angri, spari dopo il litigio: arma clandestina Alfano in manette

Misura cautelare per l’uomo rimasto ferito sabato mattina

ANGRI - Il tempo di risvegliarsi completamente dall’anestesia, di scambiare due parole rassicuratrici con i familiari e l'avvocato Giovanni Pentangelo, suo difensore, che i carabinieri gli hanno notificato gli arresti domiciliari in ospedale. In meno di 12 ore si è concluso con un provvedimento cautelare a carico del 33enne angrese Raffaele Alfano, protagonista sabato mattina a viale Europa ad Angri della sparatoria per strada e a poca distanza dal mercato frequentato da tantissime persone.

Sulla base all’attività investigativa dei carabinieri della stazione di Angri e del Reparto territoriale di Nocera Inferiore, l’ipotesi di indagine su cui indaga il sostituto procuratore Roberto Lenza è focalizzata sul possesso di arma clandestina e sparo in luogo pubblico. In pratica lo stesso unico ferito è indagato per l’esplosione dei proiettili con la pistola poi ritrovata in un bidone dell’immondizia.

(sdn)

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