LA DECISIONE

Angri, smartphone a scuola: il preside li ha vietati anche a prof e bidelli 

Il provvedimento del dirigente dell’Istituto “Smaldone”

ANGRI - Smartphone vietati all'istituto comprensivo “Smaldone” di Angri. Il diktat è arrivato nel giorno di Halloween proprio dal dirigente scolastico del plesso di via Europa, il professore Raffaele Palomba. Il preside si rifà a una normativa del Ministero dell’Istruzione varata nel 2007, applicandola tassativamente anche ai docenti e al personale tecnico oltre che agli studenti. “Come avviene per gli esami di Stato e per i concorsi pubblici, i cellulari durante le verifiche in classe dovranno essere depositati presso la cattedra”, si legge nella circolare di Palomba. “Si ricorda inoltre che il divieto di utilizzare i telefoni cellulari durante lo svolgimento delle attività di insegnamento opera anche nei confronti del personale docente e tecnico, in considerazione dei doveri derivanti dal contratto nazionale di categoria in vigore e dalla necessità di assicurare, all’interno della comunità scolastica, le migliori condizioni per lo svolgimento sereno ed efficace delle attività didattiche, unitamente all’esigenza educativa di offrire ai ragazzi un modello di riferimento esemplare da parte degli adulti”.
Per le comunicazioni tra famiglie e studenti o docenti e parenti di quest’ultimi sono attivi, per urgenze, i numeri telefonici di segreteria e presidenza dello “Smaldone”.