IL CASO

Angri, preside nel mirino: c’è il trasferimento

Genitori e politici da mesi contestavano le decisioni sulla comunità studentesca della dirigente del primo Circolo, Iannone

ANGRI - Maddalena Iannone non è più il dirigente scolastico del I Circolo didattico. È diventato definitivo, infatti, il suo trasferimento dalla scuola di Angri dopo le polemiche che hanno caratterizzato gli ultimi mesi. La notizia, diffusasi nel primo pomeriggio di ieri, ha avuto un notevole clamore nella città doriana al punto da motivare sindaco, assessori e consiglieri comunali a manifestare la propria soddisfazione rispetto al trasferimento di una preside da una delle scuole più importanti della comunità. La gestione delle attività scolastiche da parte della Iannone nei mesi scorsi, in primis le misure anti-Covid, aveva provocato la dura presa di posizione delle famiglie e del corpo docente al punto da innescare plateali manifestazioni pubbliche.

«E’ stato un anno particolare vissuto tra forti tensioni - ha spiegato Paolo Novi , presidente di Circolo - . Abbiamo più volte invitato la dirigente ad avviare un confronto per trovare delle soluzioni in grado di non penalizzare la comunità scolastica del I Circolo, purtroppo, dopo tanti appelli ci siamo ritrovati a dover accettare scelte che non abbiamo condiviso». Prima della fine dell’anno scolastico, inoltre, i genitori avevano dato vita ad una manifestazione che ha avuto notevole risonanza. La frenesia di bollare il trasferimento come un successo politico ha abbagliato il primo cittadino Cosimo Ferraioli al punto di cadere nell’errore di comunicare il trasferimento della dirigente di un’altra scuola, la “don Enrico Smaldone”, totalmente estranea alla vicenda. «Avviso per i genitori dei piccoli concittadini che frequentano il I Circolo Don Enrico Smaldone. Abbiamo ricevuto comunicazione ufficiale riguardo all’avvenuto trasferimento della Dirigente Didattica in carica verso un nuovo istituto scolastico».

Un corto circuito che, però, è stato prontamente evidenziato dagli utenti dei social esortandolo a rivedere il contenuto della propria comunicazione. «In una condizione di forte contestazione da parte del corpo docente, personale Ata e genitori che ne rivendicavano la gestione, abbiamo lavorato nei limiti delle nostre effettive responsabilità affinché si ristabilisse un clima sereno per gli adulti e i bambini che frequentano il nostro plesso scolastico di Via Adriana», ha poi precisato il primo cittadino. Parole, quelle di Ferraioli, condivise anche dai suoi fedelissimi.

«È stato un anno scolastico particolare, impegnativo. Abbiamo cercato di dare voce alle proteste ed ai reclami pervenuti dai genitori, dai docenti e dal personale scolastico. Abbiamo portato la questione in consiglio comunale con l'unico obbiettivo di dare forza politica alla situazione di disagio che la comunità scolastica del primo Circolo didattico di Angri stava vivendo. Siamo soddisfatti della notizia appresa», ha chiosato la consigliera comunale di maggioranza, Giusy D’Antuono , che aveva seguito la vicenda. La questione aveva raggiunto anche il Parlamento. «Sono felice di poter rassicurare il personale scolastico e i genitori sul nuovo corso che attende, da settembre, il primo Circolo di Angri - ha puntualizzato la deputata Virginia Villani , che sul caso aveva prodotto un’interrogazione parlamentare - . La crisi gestionale ed organizzativa, l'idiosincrasia tra la dirigente scolastica, il contesto cittadino e dell'istituto stava logorando da mesi una scuola fiore all'occhiello del nostro territorio».

Luigi D’Antuono