IL FATTO

Angri, intimidazioni a due negozianti: s’indaga

Gli spazi dell’attività di autonoleggio e i locali di un barbiere danneggiati da ordigni rudimentali

ANGRI -  Due presunti atti intimidatori nella notte ad Angri. I due odigni rudimentali sono stati fatti esplodere all’altezza di un barbiere di piazza Sorrento nel centro storico della città e a un’attività di noleggio auto in via Nazionale. Pochissimi i danni, ma rimane il gesto che porta a pensare a un atto intimidatorio, non si sa a quale fine ed esattamente nei confronti di quali attività commerciali.

Tutte le piste investigative sono aperte. Ad indagare sono i carabinieri della stazione di Angri e del reparto territoriale di Nocera Inferiore, al comando del tenente colonnello Rosario Di Gangi . Atti preoccupanti, anche se fossero solo riconducibili a vandali, anche se non sembrano essere tali. È pur vero che solitamente in città, negli ultimi anni ci sono stati diversi attentati dinamitardi, ma sempre con ordigni di notevole potenza e che hanno causato ingenti danni ai negozi. L’ultima esplosione di una bomba carta è avvenuta la notte tra il 30 e il 31 dicembre scorsi contro un’agenzia immobiliare in via Zurlo, sempre nel pieno centro della città, a pochi passi dal castello Doria.

Saranno gli approfondimenti investigativi a dare un valore all’esplosione dei petardi della scorsa notte ed eventuali collegamenti con altri episodi del genere e se si possa parlare di un allarme in questo ambito o un incubo racket. Non tutte le imprese eventualmente bersaglio degli ordigni, infatti, sembrano giustificare una tale ipotesi. I carabinieri del Reparto territoriale nocerino, su delega della Procura guidata da Antonio Centore , sono a lavoro, quindi, per stabilire se anche sotto la veste di gesti vandalici non possano nascondersi atti intimidatori.

Intanto, sul fronte dell’emergenza criminalità in città ieri è intervenuto il presidente del consiglio comunale angrese, Massimo Sorrentino .

«Sto sollecitando tutte le autorità a prendere consapevolezza che il nostro territorio è in una fase di profonda emergenza sicurezza - ha affermato Sorrentino - . C’è la necessità di concepire delle misure di prevenzione contro I ripetuti atti criminali che quotidianamente si registrano e spesso non vengono denunciati dai cittadini. Non possiamo tollerare questa fase di rassegnazione e soprattutto non possiamo cedere alla criminalità ma dobbiamo necessariamente reagire con tutti gli strumenti che la legge e lo Stato ci offre».

Il presidente del consiglio comunale sulla vicenda è categorico: «È fondamentale che ogni cittadino vittima di episodi criminosi che va dal furto delle auto a quello degli appartamenti oppure al semplice scippo vengano denunciati per creare delle statistiche che possono essere prese in seria considerazione da prefettura e da organismi predisposti alla nostra vigilanza e tutela». Sorrentino proporrà alla maggioranza consiliare «di evidenziare questa grave situazione nelle opportune sedi, al comandante di stazione dei carabinieri, a quello di polizia locale ma soprattutto al prefetto di Salerno, affinché vengano date risposte immediate e certe ai cittadini impauriti».

Su tutti questi fatti indagano i carabinieri che, come accaduto in passato, in tempi brevi riescono solitamente ad identificare gli autori soprattutto degli atti intimidatori.

(sdn)