Angri, furto all’ufficio postale Rubati i soldi dei pensionati

Il bottino complessivo del colpo ammonta a circa quindicimila euro. I ladri non lasciano tracce La banda non è riuscita però ad attaccare il caveau centrale dove erano custoditi molti valori

ANGRI. Quindicimila euro. Questo è il bottino che i malviventi hanno racimolato dopo aver compiuto nel cuore della notte tra venerdì e sabato un furto all’ufficio postale di piazza Annunziata.

Presumibilmente la liquidità destinata al pagamento delle pensioni che come di consueto vengono elargite dal primo, al dieci di ciascun mese. Ad indagare i carabinieri della locale stazione guidati dal comandante Egidio Valcaccia. Secondo le prime ricostruzioni i ladri sarebbero entrati in azione attorno all’una di notte.

Una impresa non difficile considerato che il cancello di ingresso è sempre aperto vista la presenza del bancomat. Un elemento che ha ovviamente facilitato l’irruzione negli uffici, sebbene non sarebbe stato riscontrato alcun segno di effrazione alle altre porte di vetro ed alluminio.

Mani esperte, quindi. Disinnescato anche l’antifurto esterno ritrovato all’interno di un secchio d’acqua per attutirne il suono, visto che è dotato di una centralina interna capace di alimentarne il sibilo anche se disattivato.

A quanto sembra, i ladri non hanno però raggiunto il caveau e sono scappati con il denaro presente all’interno delle casse a sportello, proprio i soldi da destinare ai poveri pensionati.

Salvi quindi la maggior parte dei valori conservati nella cassaforte principale. Un brutto episodio. Da segnalare, inoltre, che nessuna telecamera interna all'area dell’ufficio potrà fornire chiarimenti visto che l’unica presente è puntata solo sul bancomat e non anche sul piazzale e sulle porte di ingresso.

Un aiuto potrebbe però venire dalle telecamere installate dal Comune qualche anno fa. Una di esse è proprio puntata verso il cancello principale. Occorrerà però verificare se hanno registrato qualcosa. Insomma, bisognerà capire se la qualità delle immagini sarà in grado di fornire aiuto agli investigatori.

Nessuna testimonianza per ora dagli inquilini dei palazzi della zona che non avrebbero visto alcunché. Non è la prima volta che l'ufficio postale subisce furti.

Rabbia per i tanti anziani che hanno trovato il cancello di ingresso sbarrato. Solo a partire da lunedì, salvo complicazioni, le operazioni potranno riprendere con normalità.

Insomma, non ci mancavano i soliti disservizi legati al generale pessimo funzionamento delle Poste. Ora chi aspetta quei spesso quattro soldi di pensione dovrà rimandare l’incasso.

Va anche detto che spesso è stato chiesto nella zona un potenziamento del servizio di videosorveglianza ma non è stato mai portato avanti il progetto.

Pippo Della Corte

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