IL FATTO

Angri, bomba carta devasta agenzia immobiliare: avviata un’inchiesta

L’ordigno ha distrutto l’attività gestita da Gerardo Selice Il titolare: «Mai minacciato. Poteva essere una tragedia»

ANGRI - «Cado dalle nuvole». Queste le prime persone di Gerardo Selice , titolare dell’agenzia Tecnocasa di Angri, davanti alla quale è stata fatta esplodere una bomba carta, non sapendo a cosa ricondurre la deflagrazione e non avendo subito minacce. Intorno alle 2,15 della vigilia di Capodanno, una forte esplosione ha sventrato la saracinesca dell’agenzia in via Zurlo, a pochi metri dalla zona della movida angrese e da piazza Doria. L’esplosione ha mandato in mille pezzi la vetrina, l’insegna Tecnocasa, ha danneggiato alcuni appartamenti ai piani superiori. I vetri hanno poi colpito tre auto parcheggiate a via Zurlo, danneggiandone i vetri e staccando alcune parti delle auto.

Sul posto sono arrivati subito i carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore i vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona, trovando anche diversi curiosi accorsi dal pensante boato che aveva scosso la notte doriana. «Se solo penso che a poco più di 20 centimetri dal punto dell’esplosione c’è il tubo del gas che non è stato danneggiato, al contrario di quello dell’acqua che lo è stato, mi vengono i brividi su quello che poteva accadere - ammette Selice - . Non so chi abbia fatto esplodere la bomba carta e perché, mi dispiace soprattutto per le persone che hanno subito danni, specie i vicini che conosciamo dagli anni Novanta».

Insomma, l’ordigno di notevole potenza poteva causare molti più danni di quelli che ha fatto registrate e mettere in serio pericolo gli abitanti del fabbricato, senza contare che a quell’ora, pur essendo orario avanzato nella notte, sono molte le persone che transitano da via Zurlo, proprio perché a ridosso del centro. «Avevo visto qualcosa del genere quando ero bambino, avevo cinque o sei anni, ed era esplosa davanti a una farmacia di Nocera Inferiore: mio padre, mi tirò per andare avanti - ricorda l’agente immobiliare - . Dopo tanti anni, accadono ancora di queste cose, qualsiasi sia la motivazione».

L’agenzia Tecnocasa di Angri è una realtà solida e in crescita. I carabinieri indagano in ogni direzione, da un messaggio per far comprendere che seguirà una richiesta del racket, fino a un’esplosione casuale, per l’opera di un insensato e incivile in clima fine dell’anno. Nessuna pista è tralasciata dagli investigatori del tenente colonnello Rosario Di Gangi . Le telecamere di videosorveglianza della zona potrebbero aver immortalato il momento dell’esplosione o attimi primi o successivi alla deflagrazione e quindi fornire ulteriori elementi per risalire all’identità e alle motivazione del gesto scellerato.

La Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, coordinata da Antonio Centore , ha aperto un fascicolo e importanti saranno tutti gli elementi che i carabinieri del Reparto territoriale nocerino hanno recuperato e continueranno a farlo nelle prossime ore, anche ascoltando persone o acquisendo le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza attive nell’area. L’analisi del tipo di esplosivo utilizzato fornirà altro supporto alla ricostruzione dell’attentato e alle sue finalità.

(sdn)