Angri, abusivi negli alloggi Il sindaco dal questore

ANGRI. Ieri mattina il sindaco Cosimo Ferraioli ha incontrato il questore Pasquale Errico in vista della convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza sia per fare il punto sull’emergenza...

ANGRI. Ieri mattina il sindaco Cosimo Ferraioli ha incontrato il questore Pasquale Errico in vista della convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza sia per fare il punto sull’emergenza furti e sull’occupazione abusiva di alcuni alloggi popolari ad Angri. «L’occupazione abusiva di un immobile di proprietà pubblica è un reato perseguibile penalmente – ha sottolineato Ferraioli – per cui gli occupanti sono stati denunciati per la violazione delle abitazioni di proprietà dell’Ente. È inutile strumentalizzare questa protesta perché ci sono 584 domande di nostri concittadini che aspettano da anni l’esito di una graduatoria che la commissione provinciale dell’ Iacp ci ha garantito entro la fine di marzo». «Voler forzare la mano, attraverso l'occupazione abusiva e impropria di questi alloggi – aggiunge – è un gesto violento, inappropriato e ingiustificato perché la disperazione è comune anche a coloro i quali hanno fatto domanda. Il rischio è di intentare un’inutile guerra tra poveri rispetto alla quale ci saranno solo vittime. Chi specula o tenta di speculare su questa vicenda, strumentalizzando queste azioni, se ne assumerà la responsabilità. Noi siamo in uno Stato di diritto e faremo prevalere la legge».

Intanto tre cittadini che occupano abusivamente altrettanti alloggi comunali subiranno lo sgombero. Le ordinanze a firma del primo cittadino sono del 27 febbraio. Le case comunali sono quelle in via Don Carlo La Mura al piano terra e tutte confinanti. Si tratta di un’ occupazione senza titoli come riscontrato da un sopralluogo effettuato dai carabinieri e dalla polizia municipale. I provvedimenti hanno effetto immediato. Da qui l’obbligo per gli occupanti di lasciare libero gli immobili da persone e cose.

In caso di inosservanza «il comando della polizia locale procederà allo sgombero coattivo dell’immobile senza ulteriore preavviso». Le operazioni di sgombero avveranno in tutti i casi, «anche ove l’occupante non venisse reperito all’interno dell’immobile tramite l’apertura coattiva della porta».

Pippo Della Corte