L'INTERVENTO

Angelus Papa Francesco: "Servono testimoni di Fede"

Il Pontefice: "Accompagnatemi con le preghiere nel viaggio in Cile e Perù"

ROMA - "Non basta costruirsi un'immagine di Dio basata sul sentito dire; bisogna andare alla ricerca del Maestro divino e andare dove Lui abita". Lo ha affermato Papa Francesco all'Angelus.

"In questa ricerca - ha scandito - è fondamentale il ruolo di un vero testimone, di una persona che per prima ha fatto il cammino e ha incontrato il Signore". "Nel Vangelo - ha ricordato il Papa - Giovanni il Battista è questo testimone" che volle "orientare i discepoli verso Gesù".

"Potremmo fare tante esperienze, realizzare molte cose, stabilire rapporti con tante persone, ma - ha osservato Bergoglio rivolto alla folla di piazza San Pietro - solo l'appuntamento con Gesù, in quell'ora che Dio conosce, può dare senso pieno alla nostra vita e rendere fecondi i nostri progetti e le nostre iniziative".

IL VIAGGIO IN CILE E PERU'

"Domani mi recherò in Cile e Peru' in visita pastorale. Vi chiedo di accompagnarmi con la preghiera". Lo ha detto Papa Francesco dopo l'Angelus, rivolgendosi alla folla di piazza San Pietro, nella quale si notavano oggi numerose comunità latinoamericane. Tra queste il Pontefice ne ha salutato una, quella di Santa Lucia in Roma, "che celebra 25 anni di fondazione".

"In questo felice anniversario, chiedo al Signore di riempirvi di benedizioni in modo che possiate continuare a dare testimonianza della vostra fede in mezzo alle difficoltà, alle gioie, ai sacrifici e alle speranze della vostra esperienza migratoria", ha detto il Papa. "A tutti - ha poi concluso - auguro una buona domenica. Mi raccomando, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci".