Andreea e la sfida di annullare le diversità 

La Pascuta è stata nominata delegata per il coordinamento provinciale dei Forum dei giovani

«In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, in cui il concetto di “straniero”, di “diverso” si sta diffondendo sempre più con un’accezione negativa, è importante sfatare i pregiudizi e dare degli esempi positivi, soprattutto nel mondo giovanile, sulla tematica dell’integrazione». Non ha paura di schierarsi e metterci la faccia Andreea Pascuta, membro del direttivo del Forum dei Giovani di Eboli e, da poche settimane, delegata per il coordinamento provinciale dei Forum di Salerno. Ventun’anni, di origini romene, Andreea vive ad Eboli dal 2002; oggi studia Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Salerno.
«Il mio impegno civico nasce in famiglia: mio padre è socio fondatore di un’associazione che offre sostegno ed orientamento agli stranieri da poco arrivati in Italia, e da alcuni anni facciamo parte della Consulta della Festa dei Popoli, manifestazione che mira a valorizzare il patrimonio e le tradizioni culturali di ogni comunità straniera presente sul territorio salernitano - spiega Pascuta - Gli ottimi risultati riscontrati nel Forum comunale di Eboli, grazie ai quali sono arrivata in quello Provinciale, mi spingono a continuare su tale strada, consapevole che la mia esperienza personale di integrazione potrà essere di aiuto a tanti ragazzi che spesso si trovano in difficoltà perché vittime di stereotipi o di pochi cattivi esempi, fattori questi che non possono e non devono minare la convivenza tra diverse culture».
La giovane rivolge poi un appello ai suoi coetanei.
«Il messaggio deve partire da noi, dalla cosiddetta generazione Erasmus: non possiamo permettere che in Europa e nel resto del mondo si torni indietro invece che andare avanti». Nel merito della questione intervengono anche i delegati al Forum Regionale dei Giovani Campania, Carlo Conte e Dario Landi: «È fondamentale lanciare un messaggio di solidarietà e integrazione - sottolineano - Ci fa molto piacere che una ragazza come Andreea abbia raggiunto tali risultati e dia il suo contributo, attraverso il Forum dei Giovani, per costruire una società migliore, accogliente, multiculturale. Noi ci siamo e saremo sempre vigili su queste tematiche. Crediamo - continua - che confrontarsi con altre culture sia decisamente una operazione stimolante; di recente, siamo stati alla Festa dei Popoli e abbiamo apprezzato la parte sana e positiva di ogni collettività straniera che vivono nel nostro territorio, in pace e nel rispetto delle regole».
Alberto Gentile
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