Ancora una rapina, ragazzi nel mirino

Angri, i banditi portano via portafogli, cellulari e un giubbotto, poi fuggono in auto. È emergenza su tutto il territorio

ANGRI. Rapinatori tornano in azione ad Angri. Dopo il raid messo a segno la scorsa settimana ai danni di due tredicenni, nel mirino dei malviventi finisce una coppia di giovani.

È successo intorno alle 23.30 di domenica in via Ponte Aiello, in pieno centro abitato. I due banditi hanno avvicinato i giovani e sotto la minaccia di una pistola si sono fatti consegnare cellulari, soldi, borse e giubbotti. I rapinatori si poi sono dileguati rapidamente a bordo di una Fiat 500 facendo perdere le loro tracce prima dell’arrivo dei Carabinieri allertati dalla coppia e che stanno indagando. In questi ultimi mesi in città c’è stato un forte aumento di microcriminalità, in particolare furti e rapine, queste ultime a danno per lo più di ragazzi i quali vengono avvicinati da malviventi che, sotto minaccia armata, intimano di consegnare tutto ciò che hanno. Appena una settimana fa in via Adriana un uomo, probabilmente di nazionalità straniera, aveva minacciato con una pistola due tredicenni facendosi consegnare il cellulare. I malviventi erano a bordo di una Fiat Panda.

Qualche giorno fa invece una rapina ai danni di una commessa in via Maddalena Caputo aveva fatto scendere in campo anche la Confesercenti. «C’è bisogno di un maggiore e puntuale servizio di controllo sul territorio , oltre a quello che già viene svolto dagli organi preposti», aveva dichiarato il presidente Aldo Severino. All’indomani dell’ennesima rapina ad Angri è allarme sicurezza.

Sulla questione è sceso in campo Fratelli d’Italia-An: «La situazione in città rispetto alla recrudescenza di questi fenomeni preoccupa tanto ed è importante non lasciare soli gli organi di polizia. Credo che – spiega Maria D’Aniello – mai come in questi casi ci sia bisogno di far sentire una unica voce, coordinando le attività e, se necessario, intraprendendo azioni che favoriscano la lotta al fenomeno. Invitiamo inoltre le persone della nostra comunità a fare molta attenzione particolarmente nelle ore serali, a non parcheggiare e a non camminare da sole in luoghi poco frequentati e bui».

Servono, dunque, controlli più rigorosi ma anche una diversa consapevolezza del problema da parte di tutti. «Ci rivolgiamo al sindaco – si legge nella nota di FdI-An - e a tutte le forze politiche al fine di mettere in atto un’azione più stringente, integrata e coordinata tra le forze sul territorio».

Luigi Novi

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