Ancora troppi incidenti sulle strade salernitane

I dati elaborati dall’Aci evidenziano la pericolosità e la scarsa manutenzione Eboli la città dove si sono registrate più morti, seguono Sassano e Teggiano

SALERNO. La provincia di Salerno deve fare ancora tanto per la sicurezza stradale. È uno dei messaggi lanciati ieri dall’Aci Salerno, durante la conferenza stampa per annunciare i festeggiamenti del 90esimo anniversario dell’Automobile club di Salerno, che si terranno domani. «Dopo 90 anni il nostro impegno si rinnova nel recepire proposte e stimoli che vengono dal territorio, soprattutto per tutelare il vasto numero dei nostri soci, ad oggi 13.968, garantendo la nostra presenza attiva, qualche volta anche necessariamente critica, con la capacità di dialogare con le istituzioni locali, chiedendo conto di alcune situazioni prioritarie», riferisce Salvatore Memoli, neo-direttore di Aci Salerno. Il direttore Memoli si riferisce ai disagi degli automobilisti, che oggi «risultano una delle categorie più tartassate, per il costo dei parcheggi, per la tassa di possesso, ed altre ingenti spese, a fronte di una mobilità e di servizi che invece presentano ancora forti criticità». Argomentazione ripresa e sostenuta dallo stesso presidente dell’Aci Salerno, Giancarlo Ionta, che punta il dito anche sull’incidentalità delle nostre strade. Gli ultimi dati elaborati dalla stessa Aci destano non poche preoccupazioni, riguardo la sicurezza stradale, per la quale, rammenta Memoli, «andrebbero reinvestite le risorse provenienti dagli oneri delle multe». Dall’ultima rilevazione risultano infatti 2267 incidenti in tutta la provincia; 69 sono stati i morti in un anno. Oltre la metà di tutti gli incidenti, ben 1.346, non sono imputabili al comportamento degli automobilisti. Questo significa che esiste un evidente problema di sicurezza, e i dati sembrano tragicamente confermarlo. Eboli è stata la città in cui si sono registrati più morti, sette in tutto, con una gravità degli stessi che causa quasi il doppio dei feriti, 218, rispetto agli incidenti stessi, 122. Ad altissima incidentalità anche i comuni di Battipaglia, Capaccio e la stessa Salerno. I comuni in cui si muore di più, oltre Eboli, sono Sassano e Teggiano. Questo perché le strade più a rischio risultano quelle provinciali, sulle quali il tasso di mortalità supera il 61%. A sottolineare la mancanza di manutenzione e sicurezza è che molti degli incidenti avvengono proprio nei punti critici di queste strade: le curve sono state causa di 356 incidenti, 131 dei quali per fuori uscita o urti. Gravissima anche la situazione degli incroci e dei rettilinei, spesso privi di strutture di sicurezza, sui quali si sono verificati 1175 incidenti, 23 dei quali mortali.

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