«Ancora in tempo per salvare l’autonomia»

SALERNO. Trattenuto ad Amburgo per motivi di lavoro, Agostino Gallozzi, tra i principali imprenditori del porto, ieri mattina si è tenuto costantemente in contatto con i suo collaboratori per essere informato in tempo reale dell’andamento del sit-in. Nel pomeriggio ha trasmesso una dichiarazione. «La manifestazione in piazza Amendola è un forte segnale di coesione sociale: tutti insieme lavoratori, imprenditori, Comune di Salerno ed esponenti del mondo delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria. Significa – ha commentato – che la città, la provincia stanno rispondendo al nostro accorato appello. Significa che la nostra battaglia è giusta perché si pone l’obiettivo di tutelare gli interessi della comunità salernitana nella sua interezza. Significa che è stato percepito che il porto di Salerno è un valore aggiunto importante: l’unica reale porta di accesso al mondo per le merci prodotte dalle nostre imprese».

Gallozzi è consapevole che ieri è iniziato un percorso che è solo agli inizi. «Continueremo al meglio delle nostre possibilità a difendere questo patrimonio comune: da oggi siamo certi che non saremo lasciati da soli...Possiamo ancora farcela!»..