LA VERTENZA

Ancora in bilico il futuro di 20 lavoratori ex Gesema

Si tratta delle persone che erano impiegate nel settore Patrimonio

MERCATO SAN SEVERINO - Ancora incerto il futuro dei circa venti lavoratori ex Gesema comparto Patrimonio di Mercato San Severino. Nella società municipalizzata, fallita nel febbraio dello scorso anno, erano impiegati unità lavorative in due settori: quello dell’ambiente (comprendente raccolta differenziata, pulizia e spazzamento) e quello Patrimonio (manutenzione e gestione di servizi territoriali). I lavoratori del comparto Ambiente, attualmente sono stati assunti dalla “Sieco spa” di Bari, che ha preso il posto della “Ecobuilding”, consentendo una riassunzione nelle attività di propria competenza di questo particolare tipo di personale. A questa nuova società (aggiudicataria del servizio attraverso una procedura negoziale), che espleterà la raccolta differenziata per 37 giorni prorogabili, sono stati trasferiti, mediante le modalità del passaggio di cantiere, i circa 30 dipendenti ex Gesema Ambiente. Più complicata, al contrario, la gestione dei lavoratori del comparto Patrimonio, che dopo il licenziamento, stanno usufruendo dell’indennità mensile di disoccupazione attraverso la Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego). Regime questo, che dovrebbe durare fino al giugno del prossimo anno. Se si dovesse arrivare a quella data senza aver trovato un accordo circa il reimpiego degli ex lavoratori Gesema, gli stessi rischieranno di restare in mezzo a una strada. A tal proposito, i lavoratori hanno chiesto anche un intervento dell’attuale amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Somma , nel tentativo di sbloccare una situazione alquanto incerta. Il primo cittadino, nei giorni scorsi ha incontrato i sindacati, con i quali ha raggiunto un accordo di massima per studiare una soluzione che possa soddisfare le esigenze dei lavoratori.

Mario Rinaldi