Ancora fitto selvaggio Scatta un nuovo blitz 

Controlli delle forze dell’ordine in via Montessori e al lungomare San Marco Il sindaco Coppola: «Chi commette questi abusi svantaggia la nostra città»

AGROPOLI. Quella del 2018 passerà alla memoria come l’estate del “blitz” o, per i più social, come la “summer blitz”. Infatti, Agropoli in meno di un mese ha visto numerose operazioni effettuate dalle forze dell’ordine al fine di garantire una maggiore sicurezza e di alzare la qualità del turismo cilentano costiero. Dopo un primo intervento avvenuto lo scorso 20 luglio, sono arrivati i primi riscontri.
Su otto immobili adibiti a casa vacanza, ben cinque sono risultati irregolari. Per i titolari, responsabili del fitto selvaggio, è scattata la sanzione amministrativa di 1.721,53 euro, ai sensi dell’articolo 3 della Legge Regionale numero 17 del 2001. La seconda operazione contro gli affitti in nero si è svolta nel tardo pomeriggio di questo fine settimana. Venti gli immobili passati al setaccio nei pressi del lungomare San Marco e di via Montessori, la strada a senso unico che, in prossimità della parrocchia Sacro Cuore, conduce sullo stesso litorale cittadino. Una zona, quindi, ad alta affluenza di vacanzieri a breve e lungo termine.
L’amministrazione, in collaborazione con le compagnie locali della Guardia di finanza, diretta dal capitano Ciro Sannino, dei Carabinieri, guidati dal capitano Francesco Manna, e della Polizia municipale, coordinata dal comandante Maurizio Crispino, assicura che i controlli continueranno nei prossimi giorni. «Grazie al lavoro congiunto delle forze dell’ordine - ha dichiarato il sindaco Adamo Coppola- comincia finalmente ad emergere chi fitta in maniera abusiva. Il fitto selvaggio, non solo è contro la legge, ma svantaggia la nostra città. Bisogna collaborare con trasparenza e legalità per sé stessi e per il bene dell’intera comunità. Esorto, quindi, quanti ancora non lo avessero fatto, a regolarizzare i propri immobili. Questo - ha concluso - porterà benefici a tutti e migliorerà il turismo».
Al momento, si è in attesa dei risultati del blitz dell’altro giorno. Verranno, infatti approfonditi i dati raccolti per verificare le posizioni Imu dei rispettivi titolari e la presenza di autorizzazioni richieste da parte degli stessi. Il tutto con un lavoro di sinergia tra le autorità e gli uffici comunali di competenza.
Cljo Proietti
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