nuovo stop di una settimana
Ancora ferma la raccolta, allarme per l’indifferenziato
I nocerini dovranno trattenere per un’altra settimana sul proprio balcone i rifiuti indifferenziati, ieri il sindaco Manlio Torquato ha firmato un’ordinanza che ne vieta il deposito. Bloccato pure il...
I nocerini dovranno trattenere per un’altra settimana sul proprio balcone i rifiuti indifferenziati, ieri il sindaco Manlio Torquato ha firmato un’ordinanza che ne vieta il deposito. Bloccato pure il conferimento di carta e cartone per le utenze non domestiche.
Seppur non dichiarata, Nocera Inferiore è prossima all’emergenza rifiuti. In alcune strade della periferia ci sono i sacchetti depositati lunedì 17 novembre o la plastica di venerdì 23. Le cose sono andate peggiorando da quando, lo scorso 31 ottobre, non è stato rinnovato il contratto a 17 operai interinali. Una settimana fa, inoltre, è stato proclamato lo stato di agitazione tra gli operai della Nocera Multiservizi, che hanno sospeso il lavoro straordinario. Una contrazione delle attività che si è ripercossa sulla pulizia della città. «Siamo di fronte ad una serie di concause – spiega l’assessore all’ambiente, Federico Piccolo –. I problemi al Tmb di Battipaglia, le agitazioni sindacali e l’errato conferimento da parte di alcuni cittadini fanno ciascuno la loro parte in questa situazione di presenza rifiuti in strada».
E l’orizzonte non è sgombro da nubi. Soprattutto non si hanno notizie della convocazione sindacale per dirimere la vertenza dei dipendenti della Nocera Multiservizi. Finché non si scioglieranno questi nodi, sul tavolo ci sono ritardi nel pagamento di straordinari e stipendi, la questione resterà complicata. «Non è colpa dei lavoratori se i rifiuti sono in strada – afferma Leonardo Tortora della Cgil –. Ci sono problemi a Battipaglia e Acerra. Noi non facciamo lo straordinario, ma quello che compete al ruolo ordinario viene svolto normalmente, senza nessun problema».
Ieri mattina, intanto, al Comune sono arrivati 15 operai nell’ambito di una convenzione regionale, che prevede pure l’invio di nuovi mezzi per la nettezza urbana. Risorse importantissime, che però sono state congelate per questioni procedurali.
Salvatore D’Angelo
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Seppur non dichiarata, Nocera Inferiore è prossima all’emergenza rifiuti. In alcune strade della periferia ci sono i sacchetti depositati lunedì 17 novembre o la plastica di venerdì 23. Le cose sono andate peggiorando da quando, lo scorso 31 ottobre, non è stato rinnovato il contratto a 17 operai interinali. Una settimana fa, inoltre, è stato proclamato lo stato di agitazione tra gli operai della Nocera Multiservizi, che hanno sospeso il lavoro straordinario. Una contrazione delle attività che si è ripercossa sulla pulizia della città. «Siamo di fronte ad una serie di concause – spiega l’assessore all’ambiente, Federico Piccolo –. I problemi al Tmb di Battipaglia, le agitazioni sindacali e l’errato conferimento da parte di alcuni cittadini fanno ciascuno la loro parte in questa situazione di presenza rifiuti in strada».
E l’orizzonte non è sgombro da nubi. Soprattutto non si hanno notizie della convocazione sindacale per dirimere la vertenza dei dipendenti della Nocera Multiservizi. Finché non si scioglieranno questi nodi, sul tavolo ci sono ritardi nel pagamento di straordinari e stipendi, la questione resterà complicata. «Non è colpa dei lavoratori se i rifiuti sono in strada – afferma Leonardo Tortora della Cgil –. Ci sono problemi a Battipaglia e Acerra. Noi non facciamo lo straordinario, ma quello che compete al ruolo ordinario viene svolto normalmente, senza nessun problema».
Ieri mattina, intanto, al Comune sono arrivati 15 operai nell’ambito di una convenzione regionale, che prevede pure l’invio di nuovi mezzi per la nettezza urbana. Risorse importantissime, che però sono state congelate per questioni procedurali.
Salvatore D’Angelo
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