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Ancora crolli negli scavi archeologici

POMPEI. Ancora crolli negli scavi archeologici di Pompei: il custode di turno nel Quadrivio di Orfeo ha rilevato il crollo di una parte di stucco all’interno della Casa del Torello e il cedimento di...

POMPEI. Ancora crolli negli scavi archeologici di Pompei: il custode di turno nel Quadrivio di Orfeo ha rilevato il crollo di una parte di stucco all’interno della Casa del Torello e il cedimento di un muretto che si è appoggiato su di una colonna. Nel muro di cinta posteriore delle Terme Centrali il custode ha trovato uno squarcio di oltre 2 metri di lunghezza per 1 metro di altezza. «Si frantuma un altro pezzo di stucco antico e si forma uno squarcio enorme nel muro di cinta delle Terme Centrali mentre al Ministero studiano chi mandare a frenare questo sfascio»: è l’allarme lanciato dai rappresentanti di Cisl e Uil.

I crolli delle ultime ore, spiegano i due sindacalisti, hanno interessato la Casa del Torello di Bronzo (Regione V, Insula 1, Civico 3,6,7,9), una delle più grandi dimore pompeiane dotata, tra l’altro, di un particolare sistema di utilizzo e distribuzione dell’acqua potabile, e le Terme Centrali, il più grande complesso termale dell’area archeologica che ricopre un’intera insula. Entrambi gli edifici sono posti uno di fronte all’altro, all’inizio della via di Nola ad angolo con il quadrivio di Orfeo. «Ci auguriamo - concludono i due sindacalisti - che il ministro faccia presto a scegliere dirigenti all’altezza di arginare il degrado, che da un pò di tempo ci vede protagonisti delle cronache e che Pompei possa al più presto divenire il vero simbolo della rinascita del Paese». Intanto continua l’allerta meteo in Campania. La Protezione civile comunica che per oggi e domani sono previste precipitazioni a prevalente carattere nevoso e gelate notturne, anche a quote collinari e nelle vallate interne. Le precipitazioni nevose potranno interessare anche i rilievi della zona costiera a quota superiore agli 800 metri.