Anche Torquato fa le consultazioni 

Il sindaco avvia un ciclo di incontri con i gruppi consiliari: deve decidere tra rimodulazione o azzeramento della giunta

Finite quelle al Quirinale, di ben altra importanza per il Paese, se ne apriranno delle altre, che dovrebbero servire a dare una spinta al governo di Nocera Inferiore. Il sindaco Manlio Torquato avvia un ciclo di consultazioni per dare slancio alla sua giunta. Queste le intenzioni. Si comincia il 15 giugno, di pomeriggio, con il gruppo consiliare e i rappresentanti politici del Partito democratico. Poi sarà la volta degli altri gruppi, a seconda del peso elettorale.
Ad un anno dalla rielezione, Torquato si appresta a un valzer di poltrone e di deleghe. Due le ipotesi in campo e che sono state discusse durante la riunione di maggioranza della scorsa settimana: rimodulazione o azzeramento. In un’intervista rilasciata a fine aprile al nostro quotidiano, il primo cittadino aveva annunciato che i cambiamenti si sarebbero avuti entro l’approvazione del consuntivo. Così non è stato, mercoledì si andrà in aula per il rendiconto e le consultazioni inizieranno solamente dopo due giorni.
Una parte della maggioranza sarebbe per l’azzeramento, che consentirebbe di far entrare in giunta chi finora è rimasto fuori: Campania libera. “Moderati per Torquato” teme, invece, questa ipotesi perché rischierebbe di perdere l’assessore Annarita Pagliara e, dunque, spingerebbe per la rimodulazione. Dal cilindro potrebbero anche spuntare i Socialisti. L’apporto del garofano rosso è stato fortissimo, ma gli eletti sono confluiti prima nel gruppo misto e poi diventati Campania libera, lasciando di fatto il partito a mani vuote.
In entrambi i casi, rimodulazione o azzeramento, ci sono dei punti fissi. Bisognerà tutelare, almeno a questo giro, i due assessori, con rispettive deleghe, che si sono dimessi da consiglieri comunali: Federica Fortino del Pd e Antonio Franza dell’Udc. Così come è blindato il vicesindaco e assessore alle finanze Mario Campitelli. I nomi da azzerare o le deleghe da rimodulare sarebbero, quindi, quelli di: Gianfranco Trotta del Pd, Federico Piccolo della Lista Torquato, Imma Ugolino della lista Uniti per Torquato e Pagliara di Moderati. In caso di rimodulazione Trotta potrebbe lasciare le politiche sociali, da distribuire tra i consiglieri comunali, per la delega agli affari generali. Piccolo potrebbe perdere l’ambiente per l’urbanistica, al suo posto andrebbe Pagliara mentre Ugolino avrebbe una delega piena ai lavori pubblici.
Se la rimodulazione si prospetta a tempo, prodromica di un cambio globale nell’arco di otto mesi, l’azzeramento potrebbe invece favorire la nascita di una giunta con un’aspettativa di vita più lunga. Il restyling della giunta è comunque atteso e sollecitato da tutti i partiti della maggioranza, che dopo le elezioni del 4 marzo avevano fatto autocritica rispetto all’immobilismo che sembra caratterizzare l’amministrazione comunale di Nocera Inferiore.
Salvatore D’Angelo
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