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Anche Paestum nel nome del Comune di Capaccio

CAPACCIO. Nuova denominazione della città dei templi: la commissione consiliare permanente della Regione, presieduta da Angelo Polverino (Pdl), ha approvato all’unanimità il progetto di legge per la...

CAPACCIO. Nuova denominazione della città dei templi: la commissione consiliare permanente della Regione, presieduta da Angelo Polverino (Pdl), ha approvato all’unanimità il progetto di legge per la modifica del nome del Comune di Capaccio, in Capaccio Paestum. Il provvedimento è frutto dell’esame congiunto della proposta di legge presentata dal consigliere Gianfranco Valiante (Pd) e dei consiglieri Antonio Valiante, Donato Pica, Anna Petrone (Pd), Angela Cortese, Angelo Marino e Gennaro Salvatore (Caldoro Presidente), Luigi Cobellis (Udc), Dario Barbirotti (Centro Democratico), Gennaro Mucciolo (Pse) e Fernando Zara (Fdi), e del disegno di legge ad iniziativa della Giunta regionale. Il cambio di denominazione è stato approvato in Consiglio comunale il 29 dicembre 2012, corredato del parere favorevole del Consiglio provinciale di Salerno, adottato con deliberazione del 14 febbraio scorso. La richiesta è stata motivata da esigenze toponomastiche, storiche, culturali e turistiche, legate alla “notevole valenza di Paestum, riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità, come grande attrattore della cultura archeologica - storica - turistica e per sviluppare le potenzialità di crescita economica, sociale e occupazionale del territorio”. Dopo l’esame in commissione, il progetto di legge sarà sottoposto al Consiglio regionale per l’avvio della procedura di indizione del referendum consultivo. «È una richiesta che ci viene da tutto il mondo», afferma il sindaco Italo Voza. Il nome  Capaccio, derivante da Caput Aquis, fa riferimento all’insediamento abitativo sorto nei pressi del Santuario della Madonna del Granato dopo che i pestani abbandonarono la pianura per sfuggire alla malaria. Ma di Capaccio è conosciuta soprattutto Paestum, la città antica fondata dai Greci nel 600 a.C.

Angela Sabetta

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